La ricetta per tornare a sorridere

La ricetta per tornare a sorridere

Ci sono giorni in cui mi chiedo come mai le nuvole siano così veloci a coprire il sole.

Hai presente quei giorni in cui tutto sembra così difficile?
Quei giorni in cui niente riesce a convincerti che dietro le nuvole il sole stia brillando.

Lo so, può sembrare scontato, ma una cosa voglio dirtela lo stesso: le nuvole svaniscono più facilmente di quanto pensi.

So che vorresti avere la ricetta per far tornare il sole a SPLENDERE DENTRO DI TE.

E se ti dicessi che esiste e puoi usarla anche tu?
Puoi farlo eccome.
Proprio in questo istante.

Voglio condividere con te questa ricetta, ma prima concedimi un attimo per spiegarti un concetto che è alla base.

La mente interpreta e dà significato ad ogni istante delle nostra vita e la diretta conseguenza è una emozione fisica.

Questo processo avviene a una velocità tale da non renderci nemmeno conto che tutto ha avuto inizio nella mente.

La buona notizia è che LA MENTE ATTIVA GLI STESSI CIRCUITI ANCHE SOLO IMMAGINANDO L’ESPERIENZA!

Esatto, hai capito bene: basta immaginare (con la giusta concentrazione) l’esperienza per avere l’emozione fisica collegata.

E allora, ecco i passi della mia ricetta per far dissolvere le nuvole:

 

1) DECIDI DI MERITARE DI ESSERE FELICE

2) SMETTI DI ASPETTARE CHE ARRIVI QUALCUNO A RENDERTI FELICE O TRISTE

3) ABBASSA LA SUONERIA DEL CELLULARE E METTITI COMODA/O

4) CHIUDI GLI OCCHI, RILASSATI ED INIZIA AD IMMAGINARE COSA TI RENDEREBBE FELICE

5) IMMERGITI NELLA SITUAZIONE IDEALE e fallo per il tempo necessario a PROVARE L’EMOZIONE DI ESSERE DAVVERO IN QUELLA ESPERIENZA

Ovviamente la mente ti suggerirà che è troppo facile per essere vero.

Ma tu non la ascolterai e lo farai ogni volta che ti servirà ritrovare il sorriso!

E ricorda: GRANDI CRISI PORTANO GRANDI CAMBIAMENTI 🙂

Amore e Luce a te

Marco Fincato

 

 

 

(Non sei sola/o! Prova questi audio se vuoi facilitare il cambiamento)

 

VirtualMind® Renew – L’Originale.

Come annientare il giudice interiore

Come annientare il giudice interiore

Quanto spesso ti ritrovi a pensare che COME FAI, SBAGLI?

Quante volte hai chiamato un tuo tentativo ‘fallimento’?

A me l’hanno detto tante volte, ma soprattutto, ME LO SONO DETTO DA SOLO..
Ecco perché so bene cosa significhi sentirsi inadeguato e non all’altezza, soprattutto dopo un fallimento.

Però ti voglio dire una cosa che forse hai dimenticato: darsi la possibilità di VOLTAR PAGINA significa in primo luogo, AMARSI.

Ogni anima fa del suo meglio nel momento in cui si trova, anche la tua.
E non importa cosa dicono gli altri, quello che conta è rialzarsi!

TE LO MERITI.

Per riprendere il volo, è essenziale PERDONARTI, Non è semplicemente assolverti ma AMARTI.

E’ questo il modo per annientare quel giudice che ti considera un fallimento!

Permettiti di riconoscere che SEI UNICA/O e smetti di cercare di cercare di essere perfetta/o!

LA PERFEZIONE NON ESISTE.
SEI GIA’ PERFETTA COME SEI
SEI GIA’ PERFETTO COME SEI

Abbracciati, pacca sulla spalla e liberati del TUO GIUDIZIO e sparirà anche quello degli altri.
So che non è sempre facile, ma PUOI FARCELA e soprattutto, NE VALE LA PENA.
(Non sei sola/o! Prova questi audio se vuoi facilitare il cambiamento)

Sii Amore nei tuoi confronti, non giudizio <3

Amore e Luce a te

Marco Fincato

 

Il senso di colpa

Il senso di colpa

Ti sei mai chiesto CHI SEI? Io si.

Le risposte che mi sono dato, erano una lista di caratteristiche legate a vari aspetti della mia esistenza, e più elencavo queste caratteristiche, più mi rendevo conto che, di fatto erano legate AI MOLTI RUOLI che ricopro: Uomo, Padre, Insegnante, Operatore olistico, Imprenditore… tutte immagini IN CUI MI SONO SEMPRE IDENTIFICATO.

Ma, a ben pensarci, non ho risposto alla domanda iniziale: CHI SEI?

Questo accade perché LA MENTE non può rispondere in altro modo! Al limite riesce a concepire qualche aggettivo: simpatico, disponibile, amorevole..ma non può fare molto di più.

La mente non è cattiva e NON E’ VERO CHE LA MENTE, MENTE. Fa solo ciò che sa fare meglio: proteggere la nostra persona dall’ignoto (e, quindi, rischioso e pericoloso per definizione!).

Il problema nasce perché, già da piccoli, siamo letteralmente ‘programmati’ ad identificarci in qualcuno che, per essere giusto ed accettabile, deve essere IN UN CERTO MODO. Quale era il ‘bravo bambino’ perfetto in cui sei stato portato ad identificarti?
E QUANTE VOLTE NON SEI RIUSCITO AD ESSERLO??

E’ normale che un bimbo voglia avere l’approvazione dei genitori, degli insegnanti e di qualsiasi adulto di riferimento, ed è altrettanto normale che voglia tendere a CONFORMARSI ALLE LORO ASPETTATIVE nei suoi confronti.
Il guaio è che questa dinamica diventa talmente normale da divenire una modalità praticamente automatica, un vero e proprio programma di comportamento: SIAMO ABITUATI/PROGRAMMATI, quindi, A CONFRONTARCI SISTEMATICAMENTE CON ASPETTATIVE ALTRUI CHE ABBIAMO FATTO NOSTRE: il figlio perfetto, il genitore perfetto, IMMAGINI PERFETTE ED IRRAGGIUNGIBILI in ogni ambito della nostra vita.

Ed ecco che quando non sei GIUSTO e risuonano quelle parole sentite allora: “Con tutti i sacrifici che abbiamo fatto.. quando fai così ci fai male.. fallo per me..” .. IL SENSO DI COLPA FA CAPOLINO!

Blocca alla base ogni sogno per via di quel costante confronto con l’immagine perfetta che non sarai mai. Ogni volta che alzi la testa, che vorresti realizzare un sogno, o semplicemente essere te stesso, appare l’identikit della persona perfetta. CONFRONTO – GIUDIZIO – SENSO DI COLPA per aver trasgredito, per aver messo te stesso in primo piano, per aver mancato, per aver deluso qualcuno (o te stesso), per non essere abbastanza, per ESSERE SBAGLIATO.

Il senso di colpa ti rende vulnerabile, manipolabile, ti auto-sabota dall’interno e ti tiene ben piantato a terra per non correre il rischio di volare troppo alto!

Finché non interromperemo questi meccanismi inconsci, finché non smetteremo di nutrire il senso di colpa astenendoci dal giudizio e dal confronto, non sarà semplice permetterci di brillare ed esprimere LA NOSTRA VERITA’ E LA NOSTRA VERA ESSENZA!

Quando ti ami per ciò che sei, quando ti apprezzi e riconosci la tua unicità, allora inizi a comprendere che SEI UN ESSERE MERAVIGLIOSO proprio nella tua imperfezione.

Se senti che è arrivato il momento di liberarti DA QUESTO GENERE DI CONDIZIONAMENTI INCONSCI una volta per tutte, prendi in considerazione la possibilità di iniziare un bellissimo percorso di alleggerimento di queste zavorre e datti il permesso di RISCRIVERE I PRGRAMMI AUTOMATICI che finora hanno governato le tue scelte a tua insaputa con tecniche perfette per questo scopo!

Io ci sono e, se vuoi provarci, TI REGALO UNA SESSIONE INDIVIDUALE di ThetaHealing e VirtualMind per iniziare a riprendere il volo. <3
(https://www.liberodivolare.com/sedute-individuali/)

– Per saperne di più sul senso di colpa, ascolta questa puntata proprio su questo argomento: https://youtu.be/9jYPjxIzjqY?si=jXPAfIHVO5lX14X8 

Amore e Luce a te
Marco Fincato

 

 

 

 

 

Fallimento o Occasione?

Fallimento o Occasione?

Quante volte hai giudicato te stesso? E quante volte hai chiamato un tuo tentativo ‘fallimento’?

Non ti è mai capitato di considerare che proprio da un presunto fallimento sia nata una occasione di reagire e di creare qualcosa di migliore?

Darsi la possibilità di voltar pagina e considerare che ogni anima fa del suo meglio nel momento in cui si trova, è la base della felicità!
Amare significa in primo luogo, AMARSI.

Per far brillare la nostra vita, occorre proprio questo ingrediente: l’AMOR PROPRIO.

AMARE NOI STESSI, COINCIDE CON IL PERDONARCI: non è assolverci ma AMARCI; riconoscere la nostra unicità e smettere di cercare di aderire a canoni di perfezione inesistenti.

Hai fatto del tuo meglio e SEI PERFETTO COME SEI!
Abbracciati, coccolati e liberati del giudizio nei tuoi confronti se vuoi vibrare alto!

Per diffondere luce è fondamentale iniziare una volta per tutte a RICONOSCERSI COME LUCE e lasciar andare ogni idea di perfezione che abbiamo fatto nostra.

Ripeti mentalmente questa dichiarazione d’intento (presa in prestito da VirtualMind) come un mantra: IO, QUI ED ORA, MI PERDONO PER OGNI VOLTA IN CUI HO MANCATO DI RICONOSCERE LA MIA LUCE.

Amore e Luce a te
– Marco Fincato –

 

 

 

Essere un genitore “di luce”

Essere un genitore “di luce”

Quante volte hai sentito dire che essere genitori/zii/nonni/educatori è il lavoro più difficile che esista?

Io parecchie, ed ogni volta ho pensato che questa affermazione, pur contenendo una intrinseca verità, non fosse del tutto corretta e che omettesse una componente essenziale: la gioia e l’onore di poter guidare ed accompagnare una immensa anima nel percorso dell’incarnazione terrena!

Un genitore (uso questo termine per semplicità, ma mi rivolgo anche a fratelli, sorelle, zie, zii, nonni e chiunque faccia parte della famiglia)  non ha solo compiti materiali legati al sostentamento. Non è sufficiente nutrire, vestire, permettere di studiare o fornire un tetto sulla testa ma c’è qualcosa di più profondo, qualcosa che ha a che vedere con l’intero campo energetico del sistema familiare.

Ogni componente della famiglia ne fa parte e modifica, condizionandolo, il sistema familiare con la propria presenza e la propria energia ed è per questo che fra i compiti di un adulto consapevole risulta molto importante la capacità di riconoscere ed agire sul proprio ‘stato energetico’ (ci sono tecniche come VirtualMind che lo rendono davvero semplice!).

Un adulto che si evolve (come individuo) nella consapevolezza, riconosce e risolve le conseguenze dei propri irrisolti passati e quindi, evita di proiettare sui figli (nipoti, fratelli etc.) i propri condizionamenti, le proprie frustrazioni e le proprie aspettative. E’ in grado di comprendere che ogni anima ha la propria unicità e non cade nella diffusa abitudine di considerare il giovane come un “piccolo sé” su cui trasferire aspettative e desideri di riscattare i propri fallimenti attraverso di lui.

Essere un genitore di luce è la cosa più bella che esista e il primissimo passo in questa direzione è concedersi di lavorare su di sé permettendo al piccolo di scoprire le sue inclinazioni e la sua unicità anziché sforzarsi di correggere ciò che non è in linea con le nostre aspettative nei suoi confronti.

Non c’è cosa più bella di veder brillare un’anima meravigliosa e questo può fornire la determinazione necessaria per proseguire il percorso per essere la miglior versione di noi stessi sapendo che questo, più di mille parole ed insegnamenti, sarà esempio e base per un futuro adulto sereno ed equilibrato!

Amore e luce a te!

Marco Fincato

 

Radicamento e Felicità

Radicamento e Felicità

Perché parliamo così spesso di radicamento?

Perché è un concetto molto importante, anzi, fondamentale per un’esistenza felice: radicarsi sulla Terra significa essenzialmente avere delle basi solide per affrontare la vita.

Queste basi solide derivano da un equilibrio interiore nato già nell’infanzia grazie a genitori consapevoli in grado di trasmettere ai figli amore, accoglienza, sostegno e serenità.

Una persona radicata è di fatto una persona sicura di sé che affronta la vita nel mondo materiale con meraviglia ed ottimismo.

È evidente che per poter trasmettere ai giovani questo senso di sicurezza è essenziale essere noi stessi, come genitori, insegnanti, educatori, zii etc., altrettanto equilibrati, sereni e quindi, radicati a nostra volta.

Questa meravigliosa teoria è però messa a dura prova dal nostro vissuto e da condizionamenti e paure che abbiamo ‘ereditato’ a nostra volta!

Un genitore/educatore consapevole è una persona che riconosce le proprie dinamiche più o meno disfunzionali e sapendo di essere un costante esempio per i ragazzi, accetta di buon grado l’opportunità di mettere in discussione queste dinamiche.

Attraverso un costante (e stimolante!) lavoro su di sé, chiunque può liberarsi dai propri condizionamenti ed evitare così di proiettare inconsapevolmente sui figli le proprie aspettative, paure o frustrazioni..e questa è un’ottima notizia che non lascia spazio a dubbi: non è possibile trasmettere ciò che non si vive in prima persona!

È grazie a questo atteggiamento che ogni individuo può sentirsi libero di seguire le proprie aspirazioni e inclinazioni, sapendo di poter essere accolto e sostenuto da genitori (e, in generale, figure di riferimento) equilibrati e solidi.

Per contribuire a creare un mondo luminoso, siamo chiamati ad illuminare noi stessi e, attraverso di noi, permettere agli altri di brillare nel loro unico e personale modo migliore.

Il primo passo per vivere in una realtà migliore non è quindi combattere insormontabili mulini a vento cercando di cambiare gli altri ma, molto più semplice ed efficace, la nostra scelta di metterci in discussione e con immenso Amor Proprio, concederci di portare all’esterno la nostra ritrovata luce!

Amore e luce a te

Fluire Fluire Fluire

Fluire Fluire Fluire

Ma perché così spesso si punta verso una meta e ci si ritrova dalla parte opposta?? E vogliamo parlare della sofferenza e delle batoste che accompagnano questa disfatta?

Ma come è possibile avendo obiettivi chiari, focalizzandosi sulla meta e costruendo il percorso per raggiungerla ogni giorno? Pensi positivo, lavori su di te ed elimini ogni sorta di blocco, dubbio, paura con le più avanzate tecniche olistiche, segui tutti i consigli dei guru, dei coach, dei counselor.. dovresti essere la persona più felice della Terra!

Beh, lascia che ti dica una cosa che forse ti è sfuggita: se quello che stai vivendo non è quello che vorresti vivere significa solo che la tua mente non è allineata alla tua anima e tantomeno all’universo!

Non sto parlando di mancanze, colpe o errori. Sto parlando di consapevolezza.

Sto parlando del fatto che il disegno che hai in mente forse non è lo stesso che ha progettato la tua anima o, più semplicemente, non lasci che la mente smetta di decidere come, dove e quando. Si, perché l’universo ha molta, molta, molta più fantasia della mente e può darsi che il percorso che tu immagini sia molto diverso da quello che sta cercando di percorrere la tua anima!

Consapevolezza significa soprattutto comprendere che le vie possibili sono molto più varie di quelle che la mente può immaginare; significa capire che quando tutto è in salita e pieno di ostacoli è inutile accanirsi nell’unica via che ritenevi corretta.

Consapevolezza significa accettare di lasciare il controllo ed affidarsi al disegno della tua anima: cogliere i segnali ed iniziare a fluire con la certezza che non si finirà per cadere.
Significa che se non vedi la fine della scala non importa perché ciò che conta è il gradino dove ti trovi!
Segui le sincronicità, asseconda la tua anima passo dopo passo, anche se ti sembra qualcosa di assurdo o folle: è così che, un gradino alla volta, raggiungerai la condizione che tanto speravi!

Tieni duro anche quando tutto sembra andare al contrario: l’universo conosce vie che nemmeno immagini per portarti a meta.

Parola d’ordine ‘fluire’.

Non ha senso continuare a remare controcorrente e non porta altro che rabbia e frustrazione.

Tieni duro cara anima in volo.

Buona nuova giornata ❤

 

 

 

 

La mia ricetta della felicità

La mia ricetta della felicità

Mio figlio ieri sera mi ha chiesto: “come faccio ad essere davvero felice?”. Sono quelle domande che mi prendono un po’ alla sprovvista e richiedono tempo per pensare alla risposta più adatta a un ragazzino di 12 anni!!

Allora gli ho risposto, con un guizzo di genio, nel modo più spontaneo possibile:

“Immagina di indossare degli occhiali da sole con lenti tendenti al rosso.
Come vedi il mondo?
Rosso.
E se io indossassi occhiali con lenti verdi, come vedrei il mondo?
Esatto, verde.

Qual è dunque il VERO colore del mondo?”

Credi davvero che esista una risposta sensata?

Essere felici è molto più semplice di quanto possiamo immaginare se siamo disposti a spostarci di qualche centimetro dall’idea che la felicità sia qualcosa da raggiungere più o meno faticosamente attraverso l’ottenimento della ricetta perfetta.

Fino ad oggi abbiamo considerato “vero” ciò che LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE ritiene vero.
Un po’ come dire che se la maggior parte delle persone indossa occhiali con lenti gialle, vede il mondo di colore giallo e quindi ne deduce ed afferma con certezza che IL MONDO E’ GIALLO.
Di conseguenza, abbiamo assunto che tutti quelli che portano occhiali con lenti di altri colori, semplicemente, sbagliano perché il mondo è OGGETTIVAMENTE come visto dalla maggior parte delle persone, cioè giallo.

E’ evidente che il concetto stesso di REALTA’, fondandosi su quanto appena detto, è sinonimo di OGGETTIVITA’.
E’ reale ciò che è oggettivo, vero per definizione.

MA E’ ALTRETTANTO OGGETTIVO che tutto ciò che esiste VIENE COSTANTEMENTE PERCEPITO ED INTERPRETATO dalla mente di ognuno di noi secondo ciò che sappiamo, crediamo o riteniamo vero, giusto, possibile, impossibile, sbagliato, etico, esatto, imperfetto, preciso, facile, difficile (…) e seriamente crediamo che tutto ciò sia universalmente valido, oggettivo e vero!

Quindi, tornando alla domanda: “Qual è dunque il vero colore del mondo?”

La risposta più sensata è: il mondo è del colore con cui scegli di vederlo.

Ti rendi conto dell’opportunità nascosta in questa risposta?

PENSACI e, intanto, posso dirti che comprendendo questa prospettiva ti stai aprendo a quella che probabilmente è l’unica VERITA’ OGGETTIVA: NON ESISTE NIENTE DI OGGETTIVO, TANTOMENO LA REALTA’, CHE E’ EVIDENTEMENTE FRUTTO DI COSTANTE INTERPRETAZIONE.

Ecco perché quando mi viene chiesto che cosa bisogna fare per essere felici, rispondo che il metodo più efficace non è sforzarsi di cambiare quello che non va nella nostra vita ma PERMETTERCI DI LASCIAR ANDARE TUTTE LE INTERPRETAZIONI CHE CI VENGONO FORNITE SOTTO FORMA DI VERITA’ OGGETTIVE. Concederci di rimettere in discussione i condizionamenti e le certezze con cui abbiamo riempito la nostra mente PER FAR SI CHE CIO’ CHE NON VA NELLA NOSTRA VITA CAMBI DA SOLO a partire da un cambiamento INTERIORE nel nostro modo di interpretare la cosiddetta realtà.

Quindi ho fatto capire a mio figlio che la ricetta per essere felici è semplice:

Per creare una realtà felice, non serve modificare le circostanze esterne ma CAMBIARE I NOSTRI PENSIERI AFFINCHE’ LE CIRCOSTANZE ESTERNE CAMBINO DI CONSEGUENZA.

Amore e luce a te.

 

 

 

 

 

Gli ingredienti dell’Abbondanza – L’Amore

Gli ingredienti dell’Abbondanza – L’Amore

Se vuoi vera abbondanza, inizia a permetterti di riceverla!

Come? Aprendo il tuo cuore.

L’ingrediente segreto (che in fondo segreto non è!) è l’AMORE.
Si, perché l’Abbondanza fluisce quando apriamo la porta all’amore.

Non è l’amore per una persona, non è l’amore che un’altra persona ci dà; niente di tutto questo: è L’AMOR PROPRIO, ovvero concederci di amare noi stessi mettendoci in condizione di ricevere successivamente amore anche dagli altri.

Non è sano egoismo perché l’egoismo non è MAI sano. Si chiama Amor Proprio, l’ho già detto.
Quando togli dalla tua mente l’idea che esista un sano egoismo e inizi a chiamarlo amor proprio, allora puoi amare gli altri ed avere molto amore da offrire loro.

E’ questo che bisogna iniziare a fare se veramente vogliamo che l’Abbondanza fluisca nella nostra vita.

Togliere rinuncia e sacrificio dalla nostra definizione di amore e INIZIARE AD AMARCI perché nessuno può portare abbondanza dall’esterno se non siamo i primi a farlo nei nostri confronti.
Troppo spesso ci hanno insegnato che per amare gli altri sia necessario sacrificarsi.
Troppo spesso abbiamo creduto che farci carico degli altri sia amarli davvero.
Ancora più spesso abbiamo imparato che per avere cuore ed empatia sia essenziale rinunciare a noi stessi.

E’ molto importante iniziare a considerare che amare se stessi non ha nulla a che vedere con il dimenticarsi degli altri o con l’essere egoisti ed egocentrici.
Amare noi stessi significa riconoscere in ogni momento quando concediamo a qualcuno di oltrepassare i nostri confini, significa essere perfettamente consapevoli di quando trovare un compromesso si trasforma in uno snaturarci del tutto.
Perfino saper dire NO può essere amore.
Amare noi stessi, in definitiva, significa trovare il sano equilibrio fra dare e ricevere amore sotto ogni forma e permetterci così di vivere in un continuo fluire di amore e pienezza.

⇒ AMA TUTTI E DIFFONDI IL TUO AMORE, MA FALLO SENZA MAI DIMENTICARE TE STESSO! ⇐

E con questo messaggio ti auguro una Immensa Abbondanza!

Amore e luce a te.

Marco Fincato

 

 

 

 

Sei meraviglioso ma lo dimentichi spesso!

Sei meraviglioso ma lo dimentichi spesso!

“Ciò che entra nella nostra vita è quello che ha avuto il nostro permesso di farlo.”

Un’affermazione forte, a volte difficile da accettare perché nessuno di noi ha consapevolmente deciso di aprire la porta a cirostanze spesso lontane da gioia e abbondanza!
Nessuno, a parte rari casi, decide conspevolmente di soffrire o di vivere situazioni così difficili da affrontare! E allora perché continuano ad arrivare nella nostra vita così frequentemente?

Uno dei principali motivi è che senza accorgercene lasciamo che le nostre emozioni siano spesso legate a paure, risentimenti, giudizi della mente, sensi di colpa..e la lista potrebbe durare a lungo!
Questo genere di sensazioni e di ‘vibrazioni’ ci impediscono troppo spesso di riconoscere la nostra luce, di accogliere la nostra essenza e diffondere amore.
Un altro motivo è che siamo abituati a cercare la causa di ogni male all’esterno, negli altri, nel colpevole di turno: così facendo in realtà continuiamo involontariamente a focalizzarci sul problema anziché sulla sua soluzione, appesantendo ulteriormente la nostra energia e nutrendo la situazione difficile dandole ulteriore forza.
La buona notizia è che DECIDERE DI STAR BENE E’ UNA NOSTRA SCELTA e possiamo evitare di farla dipendere dal benestare di altri!

Ci sono tecniche molto semplici ed efficaci (mi vengono in mente VirtualMind e ThetaHealing o semplici meditazioni guidate come ‘Sei Meravigioso‘ per esempio) per agire sul nostro spazio energetico e rinforzare molto la nostra luce.

Ma intanto, pur non avendo ancora imparato VirtualMind o ThetaHealing, voglio mostrarti alcuni semplici passi alla portata di tutti, attraverso cui si può fare molto per migliorare la tua realtà ed aprire finalmente la porta a una vita più felice!
Non conta quanto la mente lo ritenga difficile e non conta quanto tempo ci voglia; quello che mi sembra più importante è che NE VALE LA PENA.

1) Riporta il focus sul presente e dedica qualche minuto al giorno a te stesso per chiudere gli occhi e rilassare la mente, per osservare le cose da un punto di vista più elevato e più consapevole.
2) Insegna a te stesso che anche i mille impegni quotidiani possono essere vissuti con coinvolgimento ma senza arrivare a farsi travolgere fino a dimenticarsi di sé.
3) Insegna a te stesso che la LEGGEREZZA non ha nulla a che vedere con la superficialità.
4) Insegna a te stesso che le sfide della giornata non sono necessariamente problemi ma possono trasformarsi in OCCASIONI.
5) Insegna a te stesso che la GIOIA non può venire aggiunta dall’esterno ma va riscoperta dentro.
6) Insegna a te stesso che PIENEZZA e FELICITA’ dipendono da quanto sei disposto ad amare te stesso e ogni attimo di questa meravigliosa vita.
7) Insegna alla tua mente e ripetilo ogni mattina davanti allo specchio che sei un essere meraviglioso, nato dall’amore, nell’amore e MANIFESTAZIONE FISICA DELL’AMORE, quell’amore che è un tuo diritto di nascita.

Rilasciando rancori, rabbia, paure e rimpianti apriremo la porta ad una realtà diversa: una realtà in cui l’esterno non è fatto di cose da cui difenderci o che cercano di schiacciarci; una realtà in cui interno ed esterno non esistono nemmeno.
Una realtà fatta di amore, esattamente lo stesso amore di cui sei fatto tu!

Amore e Luce a te.

– Marco Fincato –

Marco Fincato – www.liberodivolare.com