La tua Empatia è un dono immenso

La tua Empatia è un dono immenso

Ti è mai capitato di considerarti fragile per la tua empatia e la tua sensibilità?
A me si.

Succedeva quando sentire la difficoltà degli altri era anche motivo di stanchezza e disequilibrio in me.

Ma non avendo la minima intenzione di rinunciare a questa meravigliosa espressione d’amore, continuo ad aprirmi agli altri con tutto l’amore di cui sono capace.

Lo faccio con tutto me stesso ma nel frattempo ho imparato che c’è una gran differenza fra aprirsi e annullare i miei confini.

La consapevolezza ti porta a riconoscere la differenza fra essere empatici e farsi carico di altri.
Ti insegna che puoi amare, sostenere e sentire l’emozione di chi hai davanti anche senza far violare i tuoi confini.

E quando rispetti i tuoi confini, la tua empatia aiuta l’altro a diventare capace di amarsi senza perdere il tuo supporto. Ed è una gioia incredibile vedere chi ami, sapersi amare e fluire nell’amore.

Quando sostituisci al concetto di egoismo quello di Amor Proprio, l’amore si moltiplica in te perché sai che amare non coincide con il disperdere energia.

E non vieni più ‘vampirizzato’ da chi inconsapevolmente, crede di non avere in sé abbastanza amore per sopravvivere.
E riconosci che il disequilibrio in realtà era il tuo perché credevi che condividere amore fosse cedere la tua energia per nutrire gli altri.

Da quando trasformi i tuoi condizionamenti che ti fanno confondere l’amore con il sacrificio, diventi molto più luminoso e la tua empatia è la tua forza, non la tua debolezza.

Amare amandosi è la cosa più bella e luminosa che esista perché non cerchi fonte di amore all’esterno e smetti di diventare nutrimento energetico per altri.
E capisci che questo offre a te e a chi ami libertà vera: la libertà di Essere Amore senza dipendere e senza indebolire te o altri.

Diventi capace di prendere per mano chi vuoi ma senza smettere di prendere per mano il tuo cuore <3

Essere Amore con sensibilità, rispetto ed empatia anche verso te stessa/o.

Non sei sola
Non sei solo

Marco Fincato

Come silenziare il tuo giudice interiore

Come silenziare il tuo giudice interiore

Quanto spesso ti ritrovi a pensare che COME FAI, SBAGLI?
Quante volte hai chiamato un tuo tentativo ‘fallimento’?

E’ una condizione che abbiamo attraversato praticamente tutti e ognuno di noi, prima o poi, si è trovato a fare i conti con una parte di sé vestita da Giudice.
Un giudice interiore spietato, che condanna ogni tua presunta imperfezione ricordandoti le volte che hai sbagliato.

Ogni volta che ti confronti inconsapevolmente con una idea di perfezione irrealizzabile, chiami in causa quel giudice.
Ogni volta che senza nemmeno accorgertene, ti punisci dimenticando di amarti, chiami in causa quel giudice.
Ogni volta che ti giudichi per aver deluso qualche aspettativa, chiami in causa quel giudice.

Non è l’altro, non è l’esterno a farlo: quello è uno specchio del tuo giudice interiore che ti riporta senza mezzi termini la tua vibrazione.
Prima che dell’altro, il giudizio è il tuo ma non ne sei sempre consapevole.

E quel giudice non si fa nessun problema a condannarti e a dirti che hai sbagliato, che SEI SBAGLIATO.
Il suo nutrimento preferito è il SENSO DI COLPA.

Il senso di colpa ti rende vulnerabile, manipolabile, ti auto-sabota dall’interno e ti tiene ben piantato a terra per non correre il rischio di volare troppo in alto!

Ma il giudice non sa che SEI PERFETTAMENTE IN GRADO di fargli mancare il suo piatto preferito.
Non sa che il senso di colpa dipende esclusivamente da quanto accetti la verità che ogni Anima fa del suo meglio nel momento in cui si trova.

Comprendi che se non è andata come ci si aspettava è perché in quel momento hai agito in buona fede.
Comprendi che se potevi far altro, lo avresti fatto.
Comprendi che non è questione di essere giusti o sbagliati, ma è questione di accettare la tua unicità.

E’ allora che diventi pronto all’antidoto più potente che esista: IL PERDONO.

Non ha a che vedere con l’altro.
Non è qualcun altro che ti deve assolvere.
L’unica persona da perdonare, SEI TU. E l’unica persona che può farlo davvero, SEI TU, con o senza l’approvazione di qualcuno.

Non è un’assoluzione ma AMORE.
Non c’è punizione per essere te stesso ma AMORE.
E questo ti rende libero.
Ha a che fare con te, non con gli altri.

Sei amore ma troppo spesso lo dimentichi.
Non sei solo.

Marco Fincato

 

 

 

Io ci sono: https://bit.ly/sedute-individuali

Prova questo e permettiti di rinascere: https://bit.ly/vm-rebirth

Condizionamenti educati

Condizionamenti educati

Ricordi quante volte hai aspettato di scoprire se la Befana ti avrebbe portato carbone o dolci?
E quante letterine a Babbo Natale finivano con “sarò buona/o”?

Nei primi anni di vita, purtroppo, invece di essere educati (e-ducere, trarre, tirare fuori) veniamo abitualmente condizionati.
Sono due processi opposti: anziché tirar fuori il meglio, veniamo istruiti su cosa sia giusto, sbagliato, bene, male etc.. attraverso il meccanismo della ricompensa.

Impariamo fondamentalmente ad agire per accontentare aspettative altrui ed ottenere in cambio approvazione.

Questo accade ovunque nella vita del bambino, non solo a casa.
La scuola stessa si fonda sul condizionamento attraverso il metodo della ricompensa o della punizione (se preferisci, lo chiameremo sistema dei voti) nonostante si proponga di utilizzare questo metodo con il fine di educare.

– L’educazione si basa sulla comprensione, mentre il condizionamento si basa sulla ripetizione.
– L’educazione promuove l’autonomia, mentre il condizionamento può limitare l’autonomia.
– L’educazione mira a far sviluppare a una persona la capacità di prendere decisioni informate e responsabili mentre il condizionamento, invece, può portare una persona a comportarsi in modo automatico e inconsapevole.
– L’educazione è un processo che si adatta alle esigenze dell’individuo e che si evolve nel tempo mentre il condizionamento è un processo che si basa su regole e schemi rigidi.

Impariamo fondamentalmente ad agire per accontentare aspettative altrui ed ottenere in cambio approvazione.

Questo, purtroppo, può determinare già in tenera età le prime ferite legate al rifiuto e, di fatto, abitua il bimbo ad una idea di perfezione stereotipata che sarà raggiungibile a patto di far coincidere l’idea di sé stessi con quella immagine.

Quanti anni hai?
E’ cambiato poi tanto il metodo che utilizzi con te stessa/o per definirti?

Ogni giudizio è, prima di tutto, nei nostri confronti e si nutre proprio di quel continuo confronto con l’idea di persona perfetta che non esiste.

Ecco perché, dal mio punto di vista, è essenziale imparare una volta per tutte a riconoscerci come Amore.
Ne vale la pena.
(Con questo, inizi subito: https://bit.ly/vm-rebirth)

Amore e luce a te.

Marco Fincato

L’amore è l’ingrediente segreto dell’abbondanza

L’amore è l’ingrediente segreto dell’abbondanza

Cosa c’è di più bello dell’Abbondanza?

Denaro, amore, felicità?

Tutto questo è possibile, ma solo se inizi a permetterti di riceverlo.

Come?

Aprendo il tuo cuore.
L’ingrediente segreto dell’abbondanza è l’amore.

Non è l’amore per una persona, non è l’amore che un’altra persona ci dà; niente di tutto questo: è l’Amor Proprio.

L’amor proprio è la capacità di amare se stessi, di accettarsi per quello che si è, di rispettare i propri bisogni e desideri.

È quando ci amiamo veramente che possiamo aprirci all’abbondanza.

Quando ci amiamo, siamo in grado di ricevere amore dagli altri.
Quando ci amiamo, siamo in grado di creare ricchezza e prosperità nella nostra vita.

Ma cos’è l’amor proprio? Non è egoismo.

L’egoismo è quando mettiamo i nostri bisogni prima di quelli degli altri, anche a costo di ferirli.
L’amor proprio è quando mettiamo i nostri bisogni al primo posto, ma senza ferire gli altri.
L’amor proprio è quando ci prendiamo cura di noi stessi, sia fisicamente che emotivamente.
L’amor proprio è quando ci concediamo ciò che ci fa stare bene.
L’amor proprio è quando ci rispettiamo.

Se vuoi vivere una vita piena di abbondanza, inizia ad amare te stesso.

Ecco alcuni consigli per iniziare a praticare l’amor proprio:

Prenditi cura del tuo corpo. Mangia sano, fai esercizio fisico e dormi a sufficienza.
Concediti ciò che ti piace. Trascorri del tempo con le persone che ami, fai le cose che ti appassionano e concediti dei momenti di relax.
Impara a dire di no. Non hai bisogno di fare tutto quello che ti viene chiesto.
Impara a perdonarti. Tutti commettiamo errori. Non punirti per quello che hai fatto.
Lavora sui condizionamenti inconsci. E’ liberandoti da paure, credenze e sensi di colpa che potrai concederti tutto questo.
(Rebirth trasforma i condizionamenti: https://bit.ly/vm-rebirth )

Amare noi stessi, in definitiva, significa trovare il sano equilibrio fra dare e ricevere amore sotto ogni forma e permetterci così di vivere in un continuo fluire di amore e pienezza.

L’amor proprio è un percorso, non una destinazione.
Ogni giorno puoi fare qualcosa per amare te stesso di più.

E quando inizierai a farlo, vedrai che l’abbondanza inizierà a fluire nella tua vita.

Amore e Luce a te.

Marco Fincato

 

 

 

 

Le vibrazioni che ci cambiano.

Le vibrazioni che ci cambiano.

In un mondo sempre più frenetico, è facile sentirsi sopraffatti dalle energie che ci circondano.

Da cosa è causato l’odore di un cibo? Perché un bambino inizia ad usare un linguaggio diverso quando inizia ad andare all’asilo? Perché le parole di qualcuno che ci piace ci fanno ridere, riflettere o piangere?

La risposta è nelle vibrazioni.

Corpo, mente e cuore sono costantemente in contatto con le vibrazioni del mondo che ci circonda.
Queste vibrazioni possono essere positive o negative, e possono avere un impatto profondo sulla nostra vita.

Questo vale anche per le persone. Questa influenza è particolarmente forte nelle relazioni intime.

Quando ci apriamo a qualcuno, condividiamo le nostre energie più profonde. Se questa persona ha vibrazioni positive, ci aiuterà a crescere e a svilupparci. Al contrario, se ha vibrazioni negative, potrebbe trascinarci verso il basso.

Ecco perché spesso ci viene suggerito che se vogliamo vivere una vita piena e appagante, dobbiamo circondarci di persone che ci facciano sentire bene e che ci aiutino a raggiungere i nostri obiettivi.

Però, molto più raramente ci viene ricordato che VALE ANCHE IL CONTRARIO: le NOSTRE vibrazioni condizionano l’esterno e le persone che ci circondano.

Siamo corpi elettromagnetici e il nostro fisico è un campo di energia.

Questa energia vibra a una certa frequenza, che è determinata da diversi fattori, tra cui il nostro stato di salute, le nostre emozioni e i nostri pensieri.

Ma hai mai pensato che anche la nostra mente è un campo di energia?

I nostri pensieri e le nostre emozioni vibrano a una certa frequenza, che influenza continuamente il nostro corpo e il nostro mondo circostante.

E’ arrivato il momento di dirti che il nostro cuore è un potentissimo generatore di energia. 

Il battito cardiaco e il flusso sanguigno creano un campo di energia che ci circonda e che può influenzare le persone che ci stanno intorno.

Le vibrazioni positive sono quelle che ci fanno sentire bene.
Ci fanno sentire felici, amorevoli e compassionevoli.

Hai mai sentito parlare della legge della risonanza?
Secondo questa legge, le vibrazioni simili si attraggono e si amplificano.

Questo significa che se vibriamo a una frequenza positiva, saremo attratti da (e attrarremo) cose, situazioni e persone positive.

E se vibriamo a una frequenza negativa, saremo attratti da (e attrarremo) cose, situazioni e persone negative.

E tu, lo sai che vibrazioni hai? 

NON POSSIAMO CAMBIARE GLI ALTRI, PERO’ POSSIAMO SCEGLIERE LE NOSTRE VIBRAZIONI.

Per aumentare le nostre vibrazioni positive, ci sono delle cose che possiamo fare.

– TROVARE QUALCHE MOMENTO da dedicare a NOI STESSI per stare in silenzio e centrarsi.

– Scegliere di lasciar andare ogni possibile ATTEGGIAMENTO VITTIMISTICO e DIVENTARE COSI’ MENO INFLUENZABILI DALLE CIRCOSTANZE e dal mondo ESTERNO.

– Riscoprire la differenza fra EGOISMO e AMOR PROPRIO per iniziare ad AMARCI PROFONDAMENTE (Questo Programma fa esattamente questo! https://bit.ly/vm-rebirth).

– Diventare CONSAPEVOLI dei GIUDIZI GRATUITI rivolti a noi stessi o agli altri, ed ELIMINARLI.

– Praticare la GRATITUDINE per tutto ciò che di solito diamo per scontato.

Grazie a questi passi, ben presto vedrai il mondo esterno diventare UNO SPECCHIO DELLE TUE VIBRAZIONI POSITIVE.
Non saranno più gli altri a decidere il tuo stato d’animo MA IL TUO SORRISO CONDIZIONERA’ chi ti circonda.

Amore e Luce a te.

Marco Fincato

 

 

 

I nostri audio a frequenze ottimizzate: https://bit.ly/vm_renew

Ti senti nel posto giusto al momento giusto?

Ti senti nel posto giusto al momento giusto?

Ti è mai capitato di sentirti come se fossi nel posto sbagliato al momento sbagliato?

Forse ti sei perso un’occasione importante, o hai fatto una scelta che hai poi rimpianto.
Oppure, magari, senti che la tua vita è stagnante e non stai realizzando il tuo pieno potenziale.

Se ti senti così, sappi che non sei solo.
La maggior parte delle persone ha sperimentato almeno una volta nella vita la sensazione di essere fuori posto.

Come ti sentiresti se ti dicessi che sei sempre nel posto giusto al momento giusto?

Può sembrare un’affermazione forte, ma è proprio così.

Il primo passo è capire che IL CASO NON ESISTE e in ogni momento puoi decidere di passare da SPETTATORE a PROTAGONISTA.

Questo perché ogni momento della nostra vita è unico e irripetibile, e porta con sé una possibilità inestimabile di consapevolezza e, quindi, di potenziale felicità.

Tuttavia, spesso ci lasciamo travolgere dalle emozioni negative, come la paura, la rabbia o il senso di colpa.

Queste emozioni ci impediscono di vivere pienamente il presente e di cogliere le opportunità che la vita ci offre.

Se vuoi cambiare la tua vita, devi iniziare a cambiare la tua prospettiva.

COME SI FA?

1) Impara a vivere il “qui e ora” e sentire se la situazione di quel momento TI FA STARE BENE o TI FA STARE MALE.

2) Smetti di pensare al passato perché non ti serve a nulla rimpiangere ciò che era o ciò che non è stato.

3) Smetti di pensare al futuro perché non ti serve a nulla PREoccuparti di qualcosa che ancora non è accaduto.

4) Smetti di lamentarti di ciò che non va perché non ti serve a nulla se non ad abbassare le tue vibrazioni e ad offuscare la tua splendida luce.

5) Abituati a ringraziare per chi sei e per ciò che hai perché anche le piccole cose non sono scontate e possono essere fonte di gioia e gratitudine.

Quando impariamo a vedere la bellezza nel presente, amare noi stessi e ringraziare per ciò che abbiamo, allora possiamo iniziare a realizzare i nostri sogni e a creare la vita che desideriamo.

Quella in cui ti trovi, è la STRADA PERFETTA per accorgerti che SEI UN ESSERE MERAVIGLIOSO.

Tutto ciò di cui hai bisogno è aprire il tuo cuore e la tua mente e iniziare a vedere il mondo con occhi nuovi.
Quindi, inizia oggi stesso e guarda cosa succede.

Ne vale la pena e te lo meriti.

(Puoi farti aiutare da questi semplici ed efficaci audio che ho creato anche per te: https://bit.ly/programmi-renew)

Amore e Luce a te.

Marco Fincato

Il senso di colpa

Il senso di colpa

Ti sei mai chiesto CHI SEI? Io si.

Le risposte che mi sono dato, erano una lista di caratteristiche legate a vari aspetti della mia esistenza, e più elencavo queste caratteristiche, più mi rendevo conto che, di fatto erano legate AI MOLTI RUOLI che ricopro: Uomo, Padre, Insegnante, Operatore olistico, Imprenditore… tutte immagini IN CUI MI SONO SEMPRE IDENTIFICATO.

Ma, a ben pensarci, non ho risposto alla domanda iniziale: CHI SEI?

Questo accade perché LA MENTE non può rispondere in altro modo! Al limite riesce a concepire qualche aggettivo: simpatico, disponibile, amorevole..ma non può fare molto di più.

La mente non è cattiva e NON E’ VERO CHE LA MENTE, MENTE. Fa solo ciò che sa fare meglio: proteggere la nostra persona dall’ignoto (e, quindi, rischioso e pericoloso per definizione!).

Il problema nasce perché, già da piccoli, siamo letteralmente ‘programmati’ ad identificarci in qualcuno che, per essere giusto ed accettabile, deve essere IN UN CERTO MODO. Quale era il ‘bravo bambino’ perfetto in cui sei stato portato ad identificarti?
E QUANTE VOLTE NON SEI RIUSCITO AD ESSERLO??

E’ normale che un bimbo voglia avere l’approvazione dei genitori, degli insegnanti e di qualsiasi adulto di riferimento, ed è altrettanto normale che voglia tendere a CONFORMARSI ALLE LORO ASPETTATIVE nei suoi confronti.
Il guaio è che questa dinamica diventa talmente normale da divenire una modalità praticamente automatica, un vero e proprio programma di comportamento: SIAMO ABITUATI/PROGRAMMATI, quindi, A CONFRONTARCI SISTEMATICAMENTE CON ASPETTATIVE ALTRUI CHE ABBIAMO FATTO NOSTRE: il figlio perfetto, il genitore perfetto, IMMAGINI PERFETTE ED IRRAGGIUNGIBILI in ogni ambito della nostra vita.

Ed ecco che quando non sei GIUSTO e risuonano quelle parole sentite allora: “Con tutti i sacrifici che abbiamo fatto.. quando fai così ci fai male.. fallo per me..” .. IL SENSO DI COLPA FA CAPOLINO!

Blocca alla base ogni sogno per via di quel costante confronto con l’immagine perfetta che non sarai mai. Ogni volta che alzi la testa, che vorresti realizzare un sogno, o semplicemente essere te stesso, appare l’identikit della persona perfetta. CONFRONTO – GIUDIZIO – SENSO DI COLPA per aver trasgredito, per aver messo te stesso in primo piano, per aver mancato, per aver deluso qualcuno (o te stesso), per non essere abbastanza, per ESSERE SBAGLIATO.

Il senso di colpa ti rende vulnerabile, manipolabile, ti auto-sabota dall’interno e ti tiene ben piantato a terra per non correre il rischio di volare troppo alto!

Finché non interromperemo questi meccanismi inconsci, finché non smetteremo di nutrire il senso di colpa astenendoci dal giudizio e dal confronto, non sarà semplice permetterci di brillare ed esprimere LA NOSTRA VERITA’ E LA NOSTRA VERA ESSENZA!

Quando ti ami per ciò che sei, quando ti apprezzi e riconosci la tua unicità, allora inizi a comprendere che SEI UN ESSERE MERAVIGLIOSO proprio nella tua imperfezione.

Se senti che è arrivato il momento di liberarti DA QUESTO GENERE DI CONDIZIONAMENTI INCONSCI una volta per tutte, prendi in considerazione la possibilità di iniziare un bellissimo percorso di alleggerimento di queste zavorre e datti il permesso di RISCRIVERE I PRGRAMMI AUTOMATICI che finora hanno governato le tue scelte a tua insaputa con tecniche perfette per questo scopo!

Io ci sono e, se vuoi provarci, TI REGALO UNA SESSIONE INDIVIDUALE di ThetaHealing e VirtualMind per iniziare a riprendere il volo. <3
(https://www.liberodivolare.com/sedute-individuali/)

– Per saperne di più sul senso di colpa, ascolta questa puntata proprio su questo argomento: https://youtu.be/9jYPjxIzjqY?si=jXPAfIHVO5lX14X8 

Amore e Luce a te
Marco Fincato

 

 

 

 

 

Fallimento o Occasione?

Fallimento o Occasione?

Quante volte hai giudicato te stesso? E quante volte hai chiamato un tuo tentativo ‘fallimento’?

Non ti è mai capitato di considerare che proprio da un presunto fallimento sia nata una occasione di reagire e di creare qualcosa di migliore?

Darsi la possibilità di voltar pagina e considerare che ogni anima fa del suo meglio nel momento in cui si trova, è la base della felicità!
Amare significa in primo luogo, AMARSI.

Per far brillare la nostra vita, occorre proprio questo ingrediente: l’AMOR PROPRIO.

AMARE NOI STESSI, COINCIDE CON IL PERDONARCI: non è assolverci ma AMARCI; riconoscere la nostra unicità e smettere di cercare di aderire a canoni di perfezione inesistenti.

Hai fatto del tuo meglio e SEI PERFETTO COME SEI!
Abbracciati, coccolati e liberati del giudizio nei tuoi confronti se vuoi vibrare alto!

Per diffondere luce è fondamentale iniziare una volta per tutte a RICONOSCERSI COME LUCE e lasciar andare ogni idea di perfezione che abbiamo fatto nostra.

Ripeti mentalmente questa dichiarazione d’intento (presa in prestito da VirtualMind) come un mantra: IO, QUI ED ORA, MI PERDONO PER OGNI VOLTA IN CUI HO MANCATO DI RICONOSCERE LA MIA LUCE.

Amore e Luce a te
– Marco Fincato –

 

 

 

Essere un genitore “di luce”

Essere un genitore “di luce”

Quante volte hai sentito dire che essere genitori/zii/nonni/educatori è il lavoro più difficile che esista?

Io parecchie, ed ogni volta ho pensato che questa affermazione, pur contenendo una intrinseca verità, non fosse del tutto corretta e che omettesse una componente essenziale: la gioia e l’onore di poter guidare ed accompagnare una immensa anima nel percorso dell’incarnazione terrena!

Un genitore (uso questo termine per semplicità, ma mi rivolgo anche a fratelli, sorelle, zie, zii, nonni e chiunque faccia parte della famiglia)  non ha solo compiti materiali legati al sostentamento. Non è sufficiente nutrire, vestire, permettere di studiare o fornire un tetto sulla testa ma c’è qualcosa di più profondo, qualcosa che ha a che vedere con l’intero campo energetico del sistema familiare.

Ogni componente della famiglia ne fa parte e modifica, condizionandolo, il sistema familiare con la propria presenza e la propria energia ed è per questo che fra i compiti di un adulto consapevole risulta molto importante la capacità di riconoscere ed agire sul proprio ‘stato energetico’ (ci sono tecniche come VirtualMind che lo rendono davvero semplice!).

Un adulto che si evolve (come individuo) nella consapevolezza, riconosce e risolve le conseguenze dei propri irrisolti passati e quindi, evita di proiettare sui figli (nipoti, fratelli etc.) i propri condizionamenti, le proprie frustrazioni e le proprie aspettative. E’ in grado di comprendere che ogni anima ha la propria unicità e non cade nella diffusa abitudine di considerare il giovane come un “piccolo sé” su cui trasferire aspettative e desideri di riscattare i propri fallimenti attraverso di lui.

Essere un genitore di luce è la cosa più bella che esista e il primissimo passo in questa direzione è concedersi di lavorare su di sé permettendo al piccolo di scoprire le sue inclinazioni e la sua unicità anziché sforzarsi di correggere ciò che non è in linea con le nostre aspettative nei suoi confronti.

Non c’è cosa più bella di veder brillare un’anima meravigliosa e questo può fornire la determinazione necessaria per proseguire il percorso per essere la miglior versione di noi stessi sapendo che questo, più di mille parole ed insegnamenti, sarà esempio e base per un futuro adulto sereno ed equilibrato!

Amore e luce a te!

Marco Fincato

 

Radicamento e Felicità

Radicamento e Felicità

Perché parliamo così spesso di radicamento?

Perché è un concetto molto importante, anzi, fondamentale per un’esistenza felice: radicarsi sulla Terra significa essenzialmente avere delle basi solide per affrontare la vita.

Queste basi solide derivano da un equilibrio interiore nato già nell’infanzia grazie a genitori consapevoli in grado di trasmettere ai figli amore, accoglienza, sostegno e serenità.

Una persona radicata è di fatto una persona sicura di sé che affronta la vita nel mondo materiale con meraviglia ed ottimismo.

È evidente che per poter trasmettere ai giovani questo senso di sicurezza è essenziale essere noi stessi, come genitori, insegnanti, educatori, zii etc., altrettanto equilibrati, sereni e quindi, radicati a nostra volta.

Questa meravigliosa teoria è però messa a dura prova dal nostro vissuto e da condizionamenti e paure che abbiamo ‘ereditato’ a nostra volta!

Un genitore/educatore consapevole è una persona che riconosce le proprie dinamiche più o meno disfunzionali e sapendo di essere un costante esempio per i ragazzi, accetta di buon grado l’opportunità di mettere in discussione queste dinamiche.

Attraverso un costante (e stimolante!) lavoro su di sé, chiunque può liberarsi dai propri condizionamenti ed evitare così di proiettare inconsapevolmente sui figli le proprie aspettative, paure o frustrazioni..e questa è un’ottima notizia che non lascia spazio a dubbi: non è possibile trasmettere ciò che non si vive in prima persona!

È grazie a questo atteggiamento che ogni individuo può sentirsi libero di seguire le proprie aspirazioni e inclinazioni, sapendo di poter essere accolto e sostenuto da genitori (e, in generale, figure di riferimento) equilibrati e solidi.

Per contribuire a creare un mondo luminoso, siamo chiamati ad illuminare noi stessi e, attraverso di noi, permettere agli altri di brillare nel loro unico e personale modo migliore.

Il primo passo per vivere in una realtà migliore non è quindi combattere insormontabili mulini a vento cercando di cambiare gli altri ma, molto più semplice ed efficace, la nostra scelta di metterci in discussione e con immenso Amor Proprio, concederci di portare all’esterno la nostra ritrovata luce!

Amore e luce a te