Come annientare il giudice interiore

Come annientare il giudice interiore

Quanto spesso ti ritrovi a pensare che COME FAI, SBAGLI?

Quante volte hai chiamato un tuo tentativo ‘fallimento’?

A me l’hanno detto tante volte, ma soprattutto, ME LO SONO DETTO DA SOLO..
Ecco perché so bene cosa significhi sentirsi inadeguato e non all’altezza, soprattutto dopo un fallimento.

Però ti voglio dire una cosa che forse hai dimenticato: darsi la possibilità di VOLTAR PAGINA significa in primo luogo, AMARSI.

Ogni anima fa del suo meglio nel momento in cui si trova, anche la tua.
E non importa cosa dicono gli altri, quello che conta è rialzarsi!

TE LO MERITI.

Per riprendere il volo, è essenziale PERDONARTI, Non è semplicemente assolverti ma AMARTI.

E’ questo il modo per annientare quel giudice che ti considera un fallimento!

Permettiti di riconoscere che SEI UNICA/O e smetti di cercare di cercare di essere perfetta/o!

LA PERFEZIONE NON ESISTE.
SEI GIA’ PERFETTA COME SEI
SEI GIA’ PERFETTO COME SEI

Abbracciati, pacca sulla spalla e liberati del TUO GIUDIZIO e sparirà anche quello degli altri.
So che non è sempre facile, ma PUOI FARCELA e soprattutto, NE VALE LA PENA.
(Non sei sola/o! Prova questi audio se vuoi facilitare il cambiamento)

Sii Amore nei tuoi confronti, non giudizio <3

Amore e Luce a te

Marco Fincato

 

Il senso di colpa

Il senso di colpa

Ti sei mai chiesto CHI SEI? Io si.

Le risposte che mi sono dato, erano una lista di caratteristiche legate a vari aspetti della mia esistenza, e più elencavo queste caratteristiche, più mi rendevo conto che, di fatto erano legate AI MOLTI RUOLI che ricopro: Uomo, Padre, Insegnante, Operatore olistico, Imprenditore… tutte immagini IN CUI MI SONO SEMPRE IDENTIFICATO.

Ma, a ben pensarci, non ho risposto alla domanda iniziale: CHI SEI?

Questo accade perché LA MENTE non può rispondere in altro modo! Al limite riesce a concepire qualche aggettivo: simpatico, disponibile, amorevole..ma non può fare molto di più.

La mente non è cattiva e NON E’ VERO CHE LA MENTE, MENTE. Fa solo ciò che sa fare meglio: proteggere la nostra persona dall’ignoto (e, quindi, rischioso e pericoloso per definizione!).

Il problema nasce perché, già da piccoli, siamo letteralmente ‘programmati’ ad identificarci in qualcuno che, per essere giusto ed accettabile, deve essere IN UN CERTO MODO. Quale era il ‘bravo bambino’ perfetto in cui sei stato portato ad identificarti?
E QUANTE VOLTE NON SEI RIUSCITO AD ESSERLO??

E’ normale che un bimbo voglia avere l’approvazione dei genitori, degli insegnanti e di qualsiasi adulto di riferimento, ed è altrettanto normale che voglia tendere a CONFORMARSI ALLE LORO ASPETTATIVE nei suoi confronti.
Il guaio è che questa dinamica diventa talmente normale da divenire una modalità praticamente automatica, un vero e proprio programma di comportamento: SIAMO ABITUATI/PROGRAMMATI, quindi, A CONFRONTARCI SISTEMATICAMENTE CON ASPETTATIVE ALTRUI CHE ABBIAMO FATTO NOSTRE: il figlio perfetto, il genitore perfetto, IMMAGINI PERFETTE ED IRRAGGIUNGIBILI in ogni ambito della nostra vita.

Ed ecco che quando non sei GIUSTO e risuonano quelle parole sentite allora: “Con tutti i sacrifici che abbiamo fatto.. quando fai così ci fai male.. fallo per me..” .. IL SENSO DI COLPA FA CAPOLINO!

Blocca alla base ogni sogno per via di quel costante confronto con l’immagine perfetta che non sarai mai. Ogni volta che alzi la testa, che vorresti realizzare un sogno, o semplicemente essere te stesso, appare l’identikit della persona perfetta. CONFRONTO – GIUDIZIO – SENSO DI COLPA per aver trasgredito, per aver messo te stesso in primo piano, per aver mancato, per aver deluso qualcuno (o te stesso), per non essere abbastanza, per ESSERE SBAGLIATO.

Il senso di colpa ti rende vulnerabile, manipolabile, ti auto-sabota dall’interno e ti tiene ben piantato a terra per non correre il rischio di volare troppo alto!

Finché non interromperemo questi meccanismi inconsci, finché non smetteremo di nutrire il senso di colpa astenendoci dal giudizio e dal confronto, non sarà semplice permetterci di brillare ed esprimere LA NOSTRA VERITA’ E LA NOSTRA VERA ESSENZA!

Quando ti ami per ciò che sei, quando ti apprezzi e riconosci la tua unicità, allora inizi a comprendere che SEI UN ESSERE MERAVIGLIOSO proprio nella tua imperfezione.

Se senti che è arrivato il momento di liberarti DA QUESTO GENERE DI CONDIZIONAMENTI INCONSCI una volta per tutte, prendi in considerazione la possibilità di iniziare un bellissimo percorso di alleggerimento di queste zavorre e datti il permesso di RISCRIVERE I PRGRAMMI AUTOMATICI che finora hanno governato le tue scelte a tua insaputa con tecniche perfette per questo scopo!

Io ci sono e, se vuoi provarci, TI REGALO UNA SESSIONE INDIVIDUALE di ThetaHealing e VirtualMind per iniziare a riprendere il volo. <3
(https://www.liberodivolare.com/sedute-individuali/)

– Per saperne di più sul senso di colpa, ascolta questa puntata proprio su questo argomento: https://youtu.be/9jYPjxIzjqY?si=jXPAfIHVO5lX14X8 

Amore e Luce a te
Marco Fincato

 

 

 

 

 

Fallimento o Occasione?

Fallimento o Occasione?

Quante volte hai giudicato te stesso? E quante volte hai chiamato un tuo tentativo ‘fallimento’?

Non ti è mai capitato di considerare che proprio da un presunto fallimento sia nata una occasione di reagire e di creare qualcosa di migliore?

Darsi la possibilità di voltar pagina e considerare che ogni anima fa del suo meglio nel momento in cui si trova, è la base della felicità!
Amare significa in primo luogo, AMARSI.

Per far brillare la nostra vita, occorre proprio questo ingrediente: l’AMOR PROPRIO.

AMARE NOI STESSI, COINCIDE CON IL PERDONARCI: non è assolverci ma AMARCI; riconoscere la nostra unicità e smettere di cercare di aderire a canoni di perfezione inesistenti.

Hai fatto del tuo meglio e SEI PERFETTO COME SEI!
Abbracciati, coccolati e liberati del giudizio nei tuoi confronti se vuoi vibrare alto!

Per diffondere luce è fondamentale iniziare una volta per tutte a RICONOSCERSI COME LUCE e lasciar andare ogni idea di perfezione che abbiamo fatto nostra.

Ripeti mentalmente questa dichiarazione d’intento (presa in prestito da VirtualMind) come un mantra: IO, QUI ED ORA, MI PERDONO PER OGNI VOLTA IN CUI HO MANCATO DI RICONOSCERE LA MIA LUCE.

Amore e Luce a te
– Marco Fincato –

 

 

 

Essere un genitore “di luce”

Essere un genitore “di luce”

Quante volte hai sentito dire che essere genitori/zii/nonni/educatori è il lavoro più difficile che esista?

Io parecchie, ed ogni volta ho pensato che questa affermazione, pur contenendo una intrinseca verità, non fosse del tutto corretta e che omettesse una componente essenziale: la gioia e l’onore di poter guidare ed accompagnare una immensa anima nel percorso dell’incarnazione terrena!

Un genitore (uso questo termine per semplicità, ma mi rivolgo anche a fratelli, sorelle, zie, zii, nonni e chiunque faccia parte della famiglia)  non ha solo compiti materiali legati al sostentamento. Non è sufficiente nutrire, vestire, permettere di studiare o fornire un tetto sulla testa ma c’è qualcosa di più profondo, qualcosa che ha a che vedere con l’intero campo energetico del sistema familiare.

Ogni componente della famiglia ne fa parte e modifica, condizionandolo, il sistema familiare con la propria presenza e la propria energia ed è per questo che fra i compiti di un adulto consapevole risulta molto importante la capacità di riconoscere ed agire sul proprio ‘stato energetico’ (ci sono tecniche come VirtualMind che lo rendono davvero semplice!).

Un adulto che si evolve (come individuo) nella consapevolezza, riconosce e risolve le conseguenze dei propri irrisolti passati e quindi, evita di proiettare sui figli (nipoti, fratelli etc.) i propri condizionamenti, le proprie frustrazioni e le proprie aspettative. E’ in grado di comprendere che ogni anima ha la propria unicità e non cade nella diffusa abitudine di considerare il giovane come un “piccolo sé” su cui trasferire aspettative e desideri di riscattare i propri fallimenti attraverso di lui.

Essere un genitore di luce è la cosa più bella che esista e il primissimo passo in questa direzione è concedersi di lavorare su di sé permettendo al piccolo di scoprire le sue inclinazioni e la sua unicità anziché sforzarsi di correggere ciò che non è in linea con le nostre aspettative nei suoi confronti.

Non c’è cosa più bella di veder brillare un’anima meravigliosa e questo può fornire la determinazione necessaria per proseguire il percorso per essere la miglior versione di noi stessi sapendo che questo, più di mille parole ed insegnamenti, sarà esempio e base per un futuro adulto sereno ed equilibrato!

Amore e luce a te!

Marco Fincato

 

Radicamento e Felicità

Radicamento e Felicità

Perché parliamo così spesso di radicamento?

Perché è un concetto molto importante, anzi, fondamentale per un’esistenza felice: radicarsi sulla Terra significa essenzialmente avere delle basi solide per affrontare la vita.

Queste basi solide derivano da un equilibrio interiore nato già nell’infanzia grazie a genitori consapevoli in grado di trasmettere ai figli amore, accoglienza, sostegno e serenità.

Una persona radicata è di fatto una persona sicura di sé che affronta la vita nel mondo materiale con meraviglia ed ottimismo.

È evidente che per poter trasmettere ai giovani questo senso di sicurezza è essenziale essere noi stessi, come genitori, insegnanti, educatori, zii etc., altrettanto equilibrati, sereni e quindi, radicati a nostra volta.

Questa meravigliosa teoria è però messa a dura prova dal nostro vissuto e da condizionamenti e paure che abbiamo ‘ereditato’ a nostra volta!

Un genitore/educatore consapevole è una persona che riconosce le proprie dinamiche più o meno disfunzionali e sapendo di essere un costante esempio per i ragazzi, accetta di buon grado l’opportunità di mettere in discussione queste dinamiche.

Attraverso un costante (e stimolante!) lavoro su di sé, chiunque può liberarsi dai propri condizionamenti ed evitare così di proiettare inconsapevolmente sui figli le proprie aspettative, paure o frustrazioni..e questa è un’ottima notizia che non lascia spazio a dubbi: non è possibile trasmettere ciò che non si vive in prima persona!

È grazie a questo atteggiamento che ogni individuo può sentirsi libero di seguire le proprie aspirazioni e inclinazioni, sapendo di poter essere accolto e sostenuto da genitori (e, in generale, figure di riferimento) equilibrati e solidi.

Per contribuire a creare un mondo luminoso, siamo chiamati ad illuminare noi stessi e, attraverso di noi, permettere agli altri di brillare nel loro unico e personale modo migliore.

Il primo passo per vivere in una realtà migliore non è quindi combattere insormontabili mulini a vento cercando di cambiare gli altri ma, molto più semplice ed efficace, la nostra scelta di metterci in discussione e con immenso Amor Proprio, concederci di portare all’esterno la nostra ritrovata luce!

Amore e luce a te

Fluire Fluire Fluire

Fluire Fluire Fluire

Ma perché così spesso si punta verso una meta e ci si ritrova dalla parte opposta?? E vogliamo parlare della sofferenza e delle batoste che accompagnano questa disfatta?

Ma come è possibile avendo obiettivi chiari, focalizzandosi sulla meta e costruendo il percorso per raggiungerla ogni giorno? Pensi positivo, lavori su di te ed elimini ogni sorta di blocco, dubbio, paura con le più avanzate tecniche olistiche, segui tutti i consigli dei guru, dei coach, dei counselor.. dovresti essere la persona più felice della Terra!

Beh, lascia che ti dica una cosa che forse ti è sfuggita: se quello che stai vivendo non è quello che vorresti vivere significa solo che la tua mente non è allineata alla tua anima e tantomeno all’universo!

Non sto parlando di mancanze, colpe o errori. Sto parlando di consapevolezza.

Sto parlando del fatto che il disegno che hai in mente forse non è lo stesso che ha progettato la tua anima o, più semplicemente, non lasci che la mente smetta di decidere come, dove e quando. Si, perché l’universo ha molta, molta, molta più fantasia della mente e può darsi che il percorso che tu immagini sia molto diverso da quello che sta cercando di percorrere la tua anima!

Consapevolezza significa soprattutto comprendere che le vie possibili sono molto più varie di quelle che la mente può immaginare; significa capire che quando tutto è in salita e pieno di ostacoli è inutile accanirsi nell’unica via che ritenevi corretta.

Consapevolezza significa accettare di lasciare il controllo ed affidarsi al disegno della tua anima: cogliere i segnali ed iniziare a fluire con la certezza che non si finirà per cadere.
Significa che se non vedi la fine della scala non importa perché ciò che conta è il gradino dove ti trovi!
Segui le sincronicità, asseconda la tua anima passo dopo passo, anche se ti sembra qualcosa di assurdo o folle: è così che, un gradino alla volta, raggiungerai la condizione che tanto speravi!

Tieni duro anche quando tutto sembra andare al contrario: l’universo conosce vie che nemmeno immagini per portarti a meta.

Parola d’ordine ‘fluire’.

Non ha senso continuare a remare controcorrente e non porta altro che rabbia e frustrazione.

Tieni duro cara anima in volo.

Buona nuova giornata ❤

 

 

 

 

Il ‘fuori’ inizia da dentro

Il ‘fuori’ inizia da dentro

Si dice che IL MONDO E’ BELLO PERCHE’ VARIO e girovagando per la città mi rendo conto che nessun detto è stato mai più azzeccato di questo!
E’ davvero così “vario” che più volte ho avuto la sensazione di essere fuori posto e che l’ideale di un mondo splendido abitato da persone gentili, generose e disponibili sia sempre più un sogno.

Eppure quando ci si confronta con altre persone sembra sempre che siamo tutti d’accordo sul voler essere parte di un mondo migliore fatto da esseri civili e sensibili e che sono sempre GLI ALTRI a non avere rispetto ed educazione!

E’ vero: non è sempre semplice cambiare il mondo in cui viviamo ed è semplicemente impossibile pensare di cambiare le persone che ci circondano insegnando loro senso civico e buone maniere.

Sono però convinto che esista un modo decisamente efficace per migliorare il mondo e, soprattutto, credo sia alla portata di tutti.
E’ riassumibile nella frase Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo, una celeberrima citazione del Mahatma Gandhi.

Ed è esattamente così: la società non è un’entità astratta che vive di vita propria ma un insieme di persone caratterizzate dai propri modi e dalle proprie credenze; così, invece di pensare a come dovrebbero diventare gli altri, PERCHE’ NON COMINCIARE A VIVERE IN PRIMA PERSONA I CAMBIAMENTI CHE VORREMMO OSSERVARE NEGLI ALTRI?

Anche nelle piccole cose e nei piccoli gesti quotidiani, possiamo esprimere quella gentilezza, quelle accortezze e quella sensibilità di cui siamo capaci, oltre ad essere esempio concreto per chi ci circonda, è un costante atto di diffusione di alte vibrazioni.
Il mondo circostante non è indifferente alla nostra energia e, tanto più ci “eleviamo”, tanto più possiamo condizionare il mondo intorno a noi!

Se ognuno di noi iniziasse a spargere nel mondo la splendida e luminosa energia dell’amore incondizionato anziché farsi travolgere dai facili giudizi o elargire superficiali colpe, in breve tempo assisteremmo a un cambiamento epocale nato dall’interno: A PARTIRE DA NOI STESSI.

ALZARE LE NOSTRE VIBRAZIONI non è così complicato come la mente vorrebbe suggerire:

1) Inizia a riscoprire, e abituati a portare la tua attenzione, alle migliaia di piccole e grandi cose positive di cui la tua realtà è piena e offri la tua energia a quelle anziché sottolineare sempre le cose che non vanno.

2) Trova del tempo per insegnare alla mente che ogni anima fa del suo meglio nel momento in cui si trova e che il rispetto del libero arbitrio altrui è un immenso atto d’amore. Giudicare e trovare continuamente colpevoli oltre a disperdere grandi quantità della tua energia, oltre ad abbassare drammaticamente le tue vibrazioni, non servirà a cambiare nulla!

3) Vivi in ogni istante l’amore incondizionato di cui sei capace ACCETTANDO ED AMANDO TE STESSO E GLI ALTRI PER QUELLO CHE SONO. Diffondi luce ed amore ovunque ti trovi senza curarti di venire necessariamente ripagato o ricambiato: sempre più frequentemente sperimenterai quanto amore stai ricevendo a tua volta!

L’oceano è fatto di miliardi di gocce e ognuno di noi può fare la differenza ripulendo e curando la propria vita.

“Per chi vuole vederli, ci sono dei fiori dappertutto”.
(Henri Matisse)

Amore e luce.

 

 

 

Conosci la voce del tuo silenzio?

Conosci la voce del tuo silenzio?

Ogni giorno, istante dopo istante, siamo talmente presi dalle attività in cui siamo immersi che non ci rendiamo nemmeno conto di quante decisioni prendiamo e di quante scelte facciamo.
Sono scelte che non passano quasi mai per la nostra consapevolezza: “Attraverso la strada? Giro a destra? Evito quella persona in arrivo? Guarda che bella vetrina! Dovrei tagliarmi i capelli! Dove avrà comprato quelle scarpe? Guarda quello che scemo! Ho dimenticato di chiudere la macchina o è solo un’impressione? Vado a vedere? No, a che serve tornare, l’avrò chiusa di sicuro! Vabbè, vado lo stesso.”

Chi non conosce questo genere di pensieri? E’ vero o no che sperimentiamo questa condizione tutti i giorni?

Un lavorìo ininterrotto fatto di considerazioni, giudizi, obiezioni, repliche, etichette, scelte: la mente è operativa 24 ore al giorno senza sosta e spesso ho l’impressione che questa parte di me sia assolutamente fuori dal mio controllo.

Peggio, questa parte di me vuole farmi credere di essere a capo di ogni decisione e di ogni scelta che faccio: vuole convincermi di essere il controllo.

Ma allora mi chiedo ogni volta: “COME SAREBBE SOSPENDERE TUTTO QUESTO RUMORE E PERCEPIRE LA REALTA’ ATTRAVERSO ALTRI OCCHI, CON UN PO’ DI PACE DENTRO?

Da un po’ di tempo ho l’abitudine di intromettermi nel ciclo inarrestabile di pensieri/considerazioni/decisioni. Tutto è iniziato anni fa, dopo aver letto un libro sulla Legge d’Attrazione (Si intitolava The Secret), nel quale veniva suggerito di iniziare a controllare i propri pensieri per ritrovare piena consapevolezza di ciò che entra nella nostra realtà.

Accidenti, sembrava davvero facile sulla carta! Se posso percepire e ‘osservare’ la mia mente, significa che in me esiste una parte in qualche modo “superiore” alla mente stessa. Una parte che è in grado di elevarsi oltre la mente e giudicarne l’operato!

Le difficoltà sono nate quando ho provato ad escludere la mente razionale e ad esercitare una sorta di controllo su di essa: non voleva saperne!!
Non riuscivo a ‘non pensare’.
Non riuscivo a mantenere la concentrazione richiesta per più di qualche secondo e l’unica considerazione che riuscivo a fare era che LA MENTE NON VUOLE SAPERNE DI LASCIARE IL CONTROLLO!!

Dopo molti tentativi, ho capito che era solo un problema di metodo.
Dovevo ancora scoprire che esiste un sistema ben più efficace del concentrarsi e si basa sull’esatto opposto: abbandonare lo sforzo e rilassarsi.

VUOI CONOSCERE LA PARTE PIU’ PROFONDA DI TE?

VUOI RIPRENDERE IN MANO IL CONTROLLO DELLA TUA REALTA’?

VUOI ASCOLTARE LA TUA VOCE INTERIORE PER ATTINGERE ALLA SUA PROFONDA SAGGEZZA?

Tutto inizia con il CONCEDERSI QUALCHE MINUTO AL GIORNO per noi stessi (ce lo meritiamo o no?).

1) Trova qualche minuto di silenzio. Trovalo, ne vale la pena!
2) Mettiti seduto comodo e chiudi gli occhi.
3) Porta la tua attenzione all’aria che entra ed esce dal naso. Non sforzarti, è facilissimo: l’aria entra e poi l’aria esce.
Sei nel momento presente, l’aria entra e poi esce, non esiste altro.
4) Immagina la tua realtà così come vorresti che fosse (Se hai difficoltà, prova con QUESTA MEDITAZIONE GUIDATA) e immergiti in questa come se fosse l’unica realtà possibile.
5) Se pensieri indesiderati o distrazioni dovessero affacciarsi, guardali allontanarsi come una nuvola soffiata via dal vento.

Abituarsi a questo genere di silenzio ti permetterà di riconoscere sempre più facilmente la tua vera voce, la voce del tuo VERO ME. Sempre più spesso, riuscirai ad osservare con distacco i ‘giochini’ della mente e a ritrovare questa pace interiore anche senza chiudere gli occhi 🙂

Buona meditazione, buon silenzio, buona pace interiore.

Amore e luce

 

 

 

Perché essere grati?

Perché essere grati?

Uno degli strumenti più efficaci per far entrare maggior Abbondanza nella nostra vita è la GRATITUDINE. Lo hai certamente sentito dire o letto da qualche parte ed è successo molte volte anche a me.

La prima volta che ho sentito parlare di questo concetto ho fatto fatica a comprendere come fosse possibile essere grato quando la mia vita era piena di cose mancanti. Non era così semplice ringraziare quando dentro mi sentivo in un tunnel pieno di spese e di scadenze.

Chiudevo gli occhi e visualizzavo i miei desideri come già ottenuti, sorridevo e seguivo alla lettera tutti i consigli su come far funzionare la Legge d’Attrazione nella mia vita ma la mia domanda era sempre la stessa: “Come faccio a sentirmi grato per la vita se non riesco ad avere abbastanza mezzi per l’affitto, il condominio, le bollette e le infinite spese che devo affrontare continuamente?”.

Una sera, durante una meditazione, invece di pensare a come risolvere i miei problemi economici, avevo iniziato a ripetere mentalmente la parola “Grazie” e avevo inconsapevolmente spostato l’attenzione dalla ricerca di una soluzione verso la Gratitudine.

Questa semplice parolina ripetuta mi scaldò il cuore al punto da poter quasi toccare l’energia della gratitudine e dell’amore che sentivo dentro. Era una sensazione meravigliosa e rara per me, sentivo il petto riempirsi e una gioia immotivata si faceva spazio in me mentre alcune immagini di cose belle (che solitamente davo per scontate) si susseguivano nella mia mente.

Solo allora realizzai quanto ero fortunato e che avevo creato senza saperlo una mia personale lista di cose per cui essere grato!

La differenza rispetto alle altre volte in cui avevo tentato la via della Gratitudine era l’EMOZIONE.

La Gratitudine è un’emozione, non una semplice lista. E’ per questo che non funzionava: elencare motivi di gratitudine senza provare l’emozione corrispondente non basta!

Voglio proporti il metodo che ha dato il via ai cambiamenti più belli nella mia vita e ti suggerisco di non permettere alle resistenze della mente di interromperlo o di rinunciare: il segreto del suo funzionamento è mantenere nel tempo questa emozione, anche quando non si sta facendo l’esercizio!

  • Concediti qualche minuto per elencare (se all’inizio riesci a farlo per iscritto, ancora meglio) le cose che ti piacciono di te e della tua vita e, mi raccomando, non dimenticare quelle che hai sempre dato per scontate!
  • Per ogni elemento che inserisci nella tua lista, chiudi un attimo gli occhi e con un respiro profondo, gioisci dentro di te per aver riscoperto la sua importanza nella tua realtà.
  • Permetti all’emozione della gratitudine di pervadere tutto il tuo essere mentre, sempre ad occhi chiusi, ripeti mentalmente “Grazie”.

Grazie a questo semplice metodo, si allena la mente a provare gratitudine e ad alzare le proprie vibrazioni spostandole dalla lamentela al ringraziamento per ciò che non è affatto scontato.
Abituati a TOGLIERE ATTENZIONE ED ENERGIA ALLA LAMENTELA e impegnati a ringraziare mentalmente durante la giornata per riprodurre e mantenere quell’emozione più a lungo possibile: ecco che l’Universo troverà la porta aperta per portarti molti altri motivi di ringraziamento!

Amore e luce a te.

 

 

 

La mia ricetta della felicità

La mia ricetta della felicità

Mio figlio ieri sera mi ha chiesto: “come faccio ad essere davvero felice?”. Sono quelle domande che mi prendono un po’ alla sprovvista e richiedono tempo per pensare alla risposta più adatta a un ragazzino di 12 anni!!

Allora gli ho risposto, con un guizzo di genio, nel modo più spontaneo possibile:

“Immagina di indossare degli occhiali da sole con lenti tendenti al rosso.
Come vedi il mondo?
Rosso.
E se io indossassi occhiali con lenti verdi, come vedrei il mondo?
Esatto, verde.

Qual è dunque il VERO colore del mondo?”

Credi davvero che esista una risposta sensata?

Essere felici è molto più semplice di quanto possiamo immaginare se siamo disposti a spostarci di qualche centimetro dall’idea che la felicità sia qualcosa da raggiungere più o meno faticosamente attraverso l’ottenimento della ricetta perfetta.

Fino ad oggi abbiamo considerato “vero” ciò che LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE ritiene vero.
Un po’ come dire che se la maggior parte delle persone indossa occhiali con lenti gialle, vede il mondo di colore giallo e quindi ne deduce ed afferma con certezza che IL MONDO E’ GIALLO.
Di conseguenza, abbiamo assunto che tutti quelli che portano occhiali con lenti di altri colori, semplicemente, sbagliano perché il mondo è OGGETTIVAMENTE come visto dalla maggior parte delle persone, cioè giallo.

E’ evidente che il concetto stesso di REALTA’, fondandosi su quanto appena detto, è sinonimo di OGGETTIVITA’.
E’ reale ciò che è oggettivo, vero per definizione.

MA E’ ALTRETTANTO OGGETTIVO che tutto ciò che esiste VIENE COSTANTEMENTE PERCEPITO ED INTERPRETATO dalla mente di ognuno di noi secondo ciò che sappiamo, crediamo o riteniamo vero, giusto, possibile, impossibile, sbagliato, etico, esatto, imperfetto, preciso, facile, difficile (…) e seriamente crediamo che tutto ciò sia universalmente valido, oggettivo e vero!

Quindi, tornando alla domanda: “Qual è dunque il vero colore del mondo?”

La risposta più sensata è: il mondo è del colore con cui scegli di vederlo.

Ti rendi conto dell’opportunità nascosta in questa risposta?

PENSACI e, intanto, posso dirti che comprendendo questa prospettiva ti stai aprendo a quella che probabilmente è l’unica VERITA’ OGGETTIVA: NON ESISTE NIENTE DI OGGETTIVO, TANTOMENO LA REALTA’, CHE E’ EVIDENTEMENTE FRUTTO DI COSTANTE INTERPRETAZIONE.

Ecco perché quando mi viene chiesto che cosa bisogna fare per essere felici, rispondo che il metodo più efficace non è sforzarsi di cambiare quello che non va nella nostra vita ma PERMETTERCI DI LASCIAR ANDARE TUTTE LE INTERPRETAZIONI CHE CI VENGONO FORNITE SOTTO FORMA DI VERITA’ OGGETTIVE. Concederci di rimettere in discussione i condizionamenti e le certezze con cui abbiamo riempito la nostra mente PER FAR SI CHE CIO’ CHE NON VA NELLA NOSTRA VITA CAMBI DA SOLO a partire da un cambiamento INTERIORE nel nostro modo di interpretare la cosiddetta realtà.

Quindi ho fatto capire a mio figlio che la ricetta per essere felici è semplice:

Per creare una realtà felice, non serve modificare le circostanze esterne ma CAMBIARE I NOSTRI PENSIERI AFFINCHE’ LE CIRCOSTANZE ESTERNE CAMBINO DI CONSEGUENZA.

Amore e luce a te.