Fluire Fluire Fluire

Fluire Fluire Fluire

Ma perché così spesso si punta verso una meta e ci si ritrova dalla parte opposta?? E vogliamo parlare della sofferenza e delle batoste che accompagnano questa disfatta?

Ma come è possibile avendo obiettivi chiari, focalizzandosi sulla meta e costruendo il percorso per raggiungerla ogni giorno? Pensi positivo, lavori su di te ed elimini ogni sorta di blocco, dubbio, paura con le più avanzate tecniche olistiche, segui tutti i consigli dei guru, dei coach, dei counselor.. dovresti essere la persona più felice della Terra!

Beh, lascia che ti dica una cosa che forse ti è sfuggita: se quello che stai vivendo non è quello che vorresti vivere significa solo che la tua mente non è allineata alla tua anima e tantomeno all’universo!

Non sto parlando di mancanze, colpe o errori. Sto parlando di consapevolezza.

Sto parlando del fatto che il disegno che hai in mente forse non è lo stesso che ha progettato la tua anima o, più semplicemente, non lasci che la mente smetta di decidere come, dove e quando. Si, perché l’universo ha molta, molta, molta più fantasia della mente e può darsi che il percorso che tu immagini sia molto diverso da quello che sta cercando di percorrere la tua anima!

Consapevolezza significa soprattutto comprendere che le vie possibili sono molto più varie di quelle che la mente può immaginare; significa capire che quando tutto è in salita e pieno di ostacoli è inutile accanirsi nell’unica via che ritenevi corretta.

Consapevolezza significa accettare di lasciare il controllo ed affidarsi al disegno della tua anima: cogliere i segnali ed iniziare a fluire con la certezza che non si finirà per cadere.
Significa che se non vedi la fine della scala non importa perché ciò che conta è il gradino dove ti trovi!
Segui le sincronicità, asseconda la tua anima passo dopo passo, anche se ti sembra qualcosa di assurdo o folle: è così che, un gradino alla volta, raggiungerai la condizione che tanto speravi!

Tieni duro anche quando tutto sembra andare al contrario: l’universo conosce vie che nemmeno immagini per portarti a meta.

Parola d’ordine ‘fluire’.

Non ha senso continuare a remare controcorrente e non porta altro che rabbia e frustrazione.

Tieni duro cara anima in volo.

Buona nuova giornata ❤

 

 

 

 

Conosci la voce del tuo silenzio?

Conosci la voce del tuo silenzio?

Ogni giorno, istante dopo istante, siamo talmente presi dalle attività in cui siamo immersi che non ci rendiamo nemmeno conto di quante decisioni prendiamo e di quante scelte facciamo.
Sono scelte che non passano quasi mai per la nostra consapevolezza: “Attraverso la strada? Giro a destra? Evito quella persona in arrivo? Guarda che bella vetrina! Dovrei tagliarmi i capelli! Dove avrà comprato quelle scarpe? Guarda quello che scemo! Ho dimenticato di chiudere la macchina o è solo un’impressione? Vado a vedere? No, a che serve tornare, l’avrò chiusa di sicuro! Vabbè, vado lo stesso.”

Chi non conosce questo genere di pensieri? E’ vero o no che sperimentiamo questa condizione tutti i giorni?

Un lavorìo ininterrotto fatto di considerazioni, giudizi, obiezioni, repliche, etichette, scelte: la mente è operativa 24 ore al giorno senza sosta e spesso ho l’impressione che questa parte di me sia assolutamente fuori dal mio controllo.

Peggio, questa parte di me vuole farmi credere di essere a capo di ogni decisione e di ogni scelta che faccio: vuole convincermi di essere il controllo.

Ma allora mi chiedo ogni volta: “COME SAREBBE SOSPENDERE TUTTO QUESTO RUMORE E PERCEPIRE LA REALTA’ ATTRAVERSO ALTRI OCCHI, CON UN PO’ DI PACE DENTRO?

Da un po’ di tempo ho l’abitudine di intromettermi nel ciclo inarrestabile di pensieri/considerazioni/decisioni. Tutto è iniziato anni fa, dopo aver letto un libro sulla Legge d’Attrazione (Si intitolava The Secret), nel quale veniva suggerito di iniziare a controllare i propri pensieri per ritrovare piena consapevolezza di ciò che entra nella nostra realtà.

Accidenti, sembrava davvero facile sulla carta! Se posso percepire e ‘osservare’ la mia mente, significa che in me esiste una parte in qualche modo “superiore” alla mente stessa. Una parte che è in grado di elevarsi oltre la mente e giudicarne l’operato!

Le difficoltà sono nate quando ho provato ad escludere la mente razionale e ad esercitare una sorta di controllo su di essa: non voleva saperne!!
Non riuscivo a ‘non pensare’.
Non riuscivo a mantenere la concentrazione richiesta per più di qualche secondo e l’unica considerazione che riuscivo a fare era che LA MENTE NON VUOLE SAPERNE DI LASCIARE IL CONTROLLO!!

Dopo molti tentativi, ho capito che era solo un problema di metodo.
Dovevo ancora scoprire che esiste un sistema ben più efficace del concentrarsi e si basa sull’esatto opposto: abbandonare lo sforzo e rilassarsi.

VUOI CONOSCERE LA PARTE PIU’ PROFONDA DI TE?

VUOI RIPRENDERE IN MANO IL CONTROLLO DELLA TUA REALTA’?

VUOI ASCOLTARE LA TUA VOCE INTERIORE PER ATTINGERE ALLA SUA PROFONDA SAGGEZZA?

Tutto inizia con il CONCEDERSI QUALCHE MINUTO AL GIORNO per noi stessi (ce lo meritiamo o no?).

1) Trova qualche minuto di silenzio. Trovalo, ne vale la pena!
2) Mettiti seduto comodo e chiudi gli occhi.
3) Porta la tua attenzione all’aria che entra ed esce dal naso. Non sforzarti, è facilissimo: l’aria entra e poi l’aria esce.
Sei nel momento presente, l’aria entra e poi esce, non esiste altro.
4) Immagina la tua realtà così come vorresti che fosse (Se hai difficoltà, prova con QUESTA MEDITAZIONE GUIDATA) e immergiti in questa come se fosse l’unica realtà possibile.
5) Se pensieri indesiderati o distrazioni dovessero affacciarsi, guardali allontanarsi come una nuvola soffiata via dal vento.

Abituarsi a questo genere di silenzio ti permetterà di riconoscere sempre più facilmente la tua vera voce, la voce del tuo VERO ME. Sempre più spesso, riuscirai ad osservare con distacco i ‘giochini’ della mente e a ritrovare questa pace interiore anche senza chiudere gli occhi 🙂

Buona meditazione, buon silenzio, buona pace interiore.

Amore e luce

 

 

 

Perché essere grati?

Perché essere grati?

Uno degli strumenti più efficaci per far entrare maggior Abbondanza nella nostra vita è la GRATITUDINE. Lo hai certamente sentito dire o letto da qualche parte ed è successo molte volte anche a me.

La prima volta che ho sentito parlare di questo concetto ho fatto fatica a comprendere come fosse possibile essere grato quando la mia vita era piena di cose mancanti. Non era così semplice ringraziare quando dentro mi sentivo in un tunnel pieno di spese e di scadenze.

Chiudevo gli occhi e visualizzavo i miei desideri come già ottenuti, sorridevo e seguivo alla lettera tutti i consigli su come far funzionare la Legge d’Attrazione nella mia vita ma la mia domanda era sempre la stessa: “Come faccio a sentirmi grato per la vita se non riesco ad avere abbastanza mezzi per l’affitto, il condominio, le bollette e le infinite spese che devo affrontare continuamente?”.

Una sera, durante una meditazione, invece di pensare a come risolvere i miei problemi economici, avevo iniziato a ripetere mentalmente la parola “Grazie” e avevo inconsapevolmente spostato l’attenzione dalla ricerca di una soluzione verso la Gratitudine.

Questa semplice parolina ripetuta mi scaldò il cuore al punto da poter quasi toccare l’energia della gratitudine e dell’amore che sentivo dentro. Era una sensazione meravigliosa e rara per me, sentivo il petto riempirsi e una gioia immotivata si faceva spazio in me mentre alcune immagini di cose belle (che solitamente davo per scontate) si susseguivano nella mia mente.

Solo allora realizzai quanto ero fortunato e che avevo creato senza saperlo una mia personale lista di cose per cui essere grato!

La differenza rispetto alle altre volte in cui avevo tentato la via della Gratitudine era l’EMOZIONE.

La Gratitudine è un’emozione, non una semplice lista. E’ per questo che non funzionava: elencare motivi di gratitudine senza provare l’emozione corrispondente non basta!

Voglio proporti il metodo che ha dato il via ai cambiamenti più belli nella mia vita e ti suggerisco di non permettere alle resistenze della mente di interromperlo o di rinunciare: il segreto del suo funzionamento è mantenere nel tempo questa emozione, anche quando non si sta facendo l’esercizio!

  • Concediti qualche minuto per elencare (se all’inizio riesci a farlo per iscritto, ancora meglio) le cose che ti piacciono di te e della tua vita e, mi raccomando, non dimenticare quelle che hai sempre dato per scontate!
  • Per ogni elemento che inserisci nella tua lista, chiudi un attimo gli occhi e con un respiro profondo, gioisci dentro di te per aver riscoperto la sua importanza nella tua realtà.
  • Permetti all’emozione della gratitudine di pervadere tutto il tuo essere mentre, sempre ad occhi chiusi, ripeti mentalmente “Grazie”.

Grazie a questo semplice metodo, si allena la mente a provare gratitudine e ad alzare le proprie vibrazioni spostandole dalla lamentela al ringraziamento per ciò che non è affatto scontato.
Abituati a TOGLIERE ATTENZIONE ED ENERGIA ALLA LAMENTELA e impegnati a ringraziare mentalmente durante la giornata per riprodurre e mantenere quell’emozione più a lungo possibile: ecco che l’Universo troverà la porta aperta per portarti molti altri motivi di ringraziamento!

Amore e luce a te.

 

 

 

La mia ricetta della felicità

La mia ricetta della felicità

Mio figlio ieri sera mi ha chiesto: “come faccio ad essere davvero felice?”. Sono quelle domande che mi prendono un po’ alla sprovvista e richiedono tempo per pensare alla risposta più adatta a un ragazzino di 12 anni!!

Allora gli ho risposto, con un guizzo di genio, nel modo più spontaneo possibile:

“Immagina di indossare degli occhiali da sole con lenti tendenti al rosso.
Come vedi il mondo?
Rosso.
E se io indossassi occhiali con lenti verdi, come vedrei il mondo?
Esatto, verde.

Qual è dunque il VERO colore del mondo?”

Credi davvero che esista una risposta sensata?

Essere felici è molto più semplice di quanto possiamo immaginare se siamo disposti a spostarci di qualche centimetro dall’idea che la felicità sia qualcosa da raggiungere più o meno faticosamente attraverso l’ottenimento della ricetta perfetta.

Fino ad oggi abbiamo considerato “vero” ciò che LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE ritiene vero.
Un po’ come dire che se la maggior parte delle persone indossa occhiali con lenti gialle, vede il mondo di colore giallo e quindi ne deduce ed afferma con certezza che IL MONDO E’ GIALLO.
Di conseguenza, abbiamo assunto che tutti quelli che portano occhiali con lenti di altri colori, semplicemente, sbagliano perché il mondo è OGGETTIVAMENTE come visto dalla maggior parte delle persone, cioè giallo.

E’ evidente che il concetto stesso di REALTA’, fondandosi su quanto appena detto, è sinonimo di OGGETTIVITA’.
E’ reale ciò che è oggettivo, vero per definizione.

MA E’ ALTRETTANTO OGGETTIVO che tutto ciò che esiste VIENE COSTANTEMENTE PERCEPITO ED INTERPRETATO dalla mente di ognuno di noi secondo ciò che sappiamo, crediamo o riteniamo vero, giusto, possibile, impossibile, sbagliato, etico, esatto, imperfetto, preciso, facile, difficile (…) e seriamente crediamo che tutto ciò sia universalmente valido, oggettivo e vero!

Quindi, tornando alla domanda: “Qual è dunque il vero colore del mondo?”

La risposta più sensata è: il mondo è del colore con cui scegli di vederlo.

Ti rendi conto dell’opportunità nascosta in questa risposta?

PENSACI e, intanto, posso dirti che comprendendo questa prospettiva ti stai aprendo a quella che probabilmente è l’unica VERITA’ OGGETTIVA: NON ESISTE NIENTE DI OGGETTIVO, TANTOMENO LA REALTA’, CHE E’ EVIDENTEMENTE FRUTTO DI COSTANTE INTERPRETAZIONE.

Ecco perché quando mi viene chiesto che cosa bisogna fare per essere felici, rispondo che il metodo più efficace non è sforzarsi di cambiare quello che non va nella nostra vita ma PERMETTERCI DI LASCIAR ANDARE TUTTE LE INTERPRETAZIONI CHE CI VENGONO FORNITE SOTTO FORMA DI VERITA’ OGGETTIVE. Concederci di rimettere in discussione i condizionamenti e le certezze con cui abbiamo riempito la nostra mente PER FAR SI CHE CIO’ CHE NON VA NELLA NOSTRA VITA CAMBI DA SOLO a partire da un cambiamento INTERIORE nel nostro modo di interpretare la cosiddetta realtà.

Quindi ho fatto capire a mio figlio che la ricetta per essere felici è semplice:

Per creare una realtà felice, non serve modificare le circostanze esterne ma CAMBIARE I NOSTRI PENSIERI AFFINCHE’ LE CIRCOSTANZE ESTERNE CAMBINO DI CONSEGUENZA.

Amore e luce a te.

 

 

 

 

 

Sei sulla strada giusta?

Sei sulla strada giusta?

Quante volte ti sembra di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato?

E quante volte ti senti nel posto giusto al momento giusto?

Quante volte hai creduto di aver sbagliato tutto e che “ormai è tardi”?

Che sensazione provi se ti dico che sei sempre nel posto giusto al momento giusto?

Un’affermazione forte che necessita di una spiegazione: ogni istante della nostra vita è caratterizzato da un’esperienza che stiamo vivendo. Ogni istante della nostra esistenza siamo immersi in qualcosa che accade intorno a noi e che lascia il segno dentro di noi; grande, piccolo, importante o insignificante che sia, ogni secondo vissuto è un’esperienza che ci tocca in qualche modo.

Il punto è: in che modo preferisci rapportarti a questa esperienza? Aspettare che passi? Farti travolgere? Controllarla? Comprenderne il senso? Pensare alle conseguenze? Non fare nulla?

Sono solo una minima parte delle possibili scelte. Ce n’è però una che può essere più funzionale di altre, soprattutto se hai deciso che E’ ORA DI ESSERE FELICE: comprendere che il caso non esiste e ogni istante della tua vita è unico e irripetibile e porta con sé una possibilità inestimabile di consapevolezza e, quindi, di potenziale felicità.

Voglio dire che per migliorare la tua vita per portarla verso un’abbondanza e una pienezza mai provate, è arrivato il momento di prendere una decisione fonadmentale: PASSARE DA SPETTATORE A PROTAGONISTA, DA VITTIMA A CREATORE.

Come si fa?

Smascherando le resistenze che la mente mette in atto per mantenere tutto in quella IMMOBILITA’ CHE VIENE CONFUSA CON STABILITA’.

1) In ogni momento, permettiti di vivere il “qui ed ora” e considera che sei sempre nel posto giusto ed è sempre il momento giusto per sentire se la situazione di quel momento TI FA STARE BENE o TI FA STARE MALE.

2) In ogni momento, permettiti di vivere il “qui ed ora” e SMETTI DI PENSARE AL PASSATO perché non ti serve a nulla rimpiangere ciò che era o ciò che non è stato. Non ti serve a nulla giudicarti per ciò che eri o che non sei stato. PENSA PIUTTOSTO A CIO’ CHE SEI, A CHI VUOI ESSERE E A COSA E’ IMPORTANTE PER TE.

3) In ogni momento, permettiti di vivere il “qui ed ora” e SMETTI DI PENSARE AL FUTURO perché non ti serve a nulla PREoccuparti di qualcosa che ancora non è accaduto. Non ti serve a nulla creare aspettative, ansie o pensieri. PENSA PIUTTOSTO A CIO’ CHE SEI, A CHI VUOI ESSERE E A COSA E’ IMPORTANTE PER TE.

4) In ogni momento, permettiti di vivere il “qui ed ora” e SMETTI DI LAMENTARTI DI CIO’ CHE NON VA  perché non ti serve a nulla se non ad abbassare le tue vibrazioni e ad offuscare la tua splendida luce. PENSA PIUTTOSTO A CIO’ CHE SEI, A CHI VUOI ESSERE E A COSA E’ IMPORTANTE PER TE.

5) In ogni momento, permettiti di vivere il “qui ed ora” e TROVA MOTIVI PER RINGRAZIARE, basta un sorriso, un abbraccio, un caffè offerto, una qualsiasi delle molte cose che finora hai dato per scontate.

QUELLA IN CUI SEI, E’ LA STRADA PERFETTA PER RENDERTI CONTO CHE SEI UN ESSERE MERAVIGLIOSO e CHE LA LUCE SI RICONOSCE MOLTO MEGLIO QUANDO C’E’ BUIO INTORNO.

Testa alta. Guardati. Complimentati con te stesso per tutti i tuoi pregi, per la fatica che hai fatto per essere chi sei, per le prove che hai superato. SBARAZZATI DEL GIUDIZIO ALTRUI, MA SOPRATTUTTO DEL TUO: NON TI SERVONO CONFERME PER RICONOSCERE LA TUA GRANDEZZA. NON ASPETTARE DALL’ESTERNO I RICONOSCIMENTI CHE SOLO TU PUOI DARTI.

FALLO E BASTA. QUESTO E’ IL PRIMO PASSO DELLA TUA ABBONDANZA.

Amore e luce a te.

Marco Fincato

 

 

 

 

 

Dov’è l’Abbondanza?

Dov’è l’Abbondanza?

Si dice che l’Abbondanza sia qualcosa che esiste ovunque ma credo non sia sempre facile riconoscerla!

Doveri, impegni, bollette, affitto, spese continue, preoccupazioni etc.. sono tutti elementi che conosciamo benissimo e che solitamente assorbono gran parte dei nostri pensieri e della nostra energia. Ma questo continuo dargli attenzione, di fatto, non li risolve ma ci porta ad ingigantirli nella nostra mente.

E’ evidente siamo abituati a sottolineare quello che non va come vorremmo e diamo spesso per scontato ciò che abbiamo.

L’Abbondanza è innanzitutto una sensazione, una condizione interiore.

E’ proprio la nostra predisposizione a non dare per scontate le cose belle che può scatenarla nella nostra realtà.

Interrompendo il continuo focalizzarci sulle cose negative, scegliendo di diminuire la lamentela fino ad eliminarla, possiamo cambiare molto il nostro stato vitale; non significa che i problemi non esistano, ma che il pensarci sempre non li risolverà!

Inizia a bilanciare pensieri negativi con vibrazioni positive, sensazioni che fanno star bene: RISOLLEVA LA TUA ENERGIA PERMETTENDOTI DI FOCALIZZARTI SU COSE BELLE per fare il primo vero passo che farà entrare l’Abbondanza nella tua vita!

Osserva e riconosci l’abbondanza che hai intorno non dando nulla per scontato: un fiore, un abbraccio, un centesimo offerto..è Abbondanza che non è ovvia, non è dovuta, NON E’ scontata.

Facci caso e porta per mano la tua mente in questa vibrazione se vuoi scatenarla nella tua vita <3

Amore e luce

Marco

 

Video: Portare energia a qualcosa la rinforza!

Video: Portare energia a qualcosa la rinforza!

Quando porti l’attenzione su qualcosa, stai inconsapevolmente dandole energia e l’Universo risponde con la stessa frequenza.
Detto e ripetuto tante volte proprio perché è un punto fondamentale per aprire le porte all’abbondanza: sposta l’attenzione da ciò che non ti fa stare bene a quello che di buono hai già.
Insegna alla mente che portare energia ai problemi, li accresce.
Quindi, ancora e ancora, non dare per scontato il bello che sei e che hai.
Focalizzati su queste cose anziché su quelle negative e imponi alla tua mente di collaborare, perché, ripeto: sia se puoi risolverlo, sia se non puoi farlo…perché ci pensi di continuo??
Guarda il mio video qui in basso..due minuti dedicati a te 🙂

Amore e luce

– Marco Fincato –

 

 

 

La strada giusta è la tua

La strada giusta è la tua

Quante volte ti sembra di essere nel posto sbagliato al momento sbagliato?

E quante volte ti senti nel posto giusto al momento giusto?

Che sensazione provi se ti dico che sei sempre nel posto giusto al momento giusto?

Un’affermazione forte che necessita di una spiegazione: ogni istante della nostra vita è caratterizzato da un’esperienza che stiamo vivendo. Ogni istante della nostra esistenza siamo immersi in qualcosa che accade intorno a noi e che lascia il segno dentro di noi; grande, piccolo, importante o insignificante che sia, ogni secondo vissuto è un’esperienza che ci tocca in qualche modo.

Il punto è: in che modo preferisci rapportarti a questa esperienza? Aspettare che passi? Farti travolgere? Controllarla? Comprenderne il senso? Pensare alle conseguenze? Non fare nulla?

Sono solo una minima parte delle possibili scelte. Ce n’è però una che può essere più funzionale di altre, soprattutto se hai deciso che E’ ORA DI ESSERE FELICE: comprendere che il caso non esiste e ogni istante della tua vita è unico e irripetibile e porta con sé una possibilità inestimabile di consapevolezza e, quindi, di potenziale felicità.

Voglio dire che per migliorare la tua vita per portarla verso un’abbondanza e una pienezza mai provate, è arrivato il momento di prendere una decisione fondamentale: PASSARE DA SPETTATORE A PROTAGONISTA, DA VITTIMA A CREATORE.

Come si fa?

Smascherando le resistenze che la mente mette in atto per mantenere tutto in quella IMMOBILITA’ CHE VIENE CONFUSA CON STABILITA’.

1) In ogni momento, permettiti di vivere il “qui ed ora” e considera che sei sempre nel posto giusto ed è sempre il momento giusto per sentire se la situazione di quel momento TI FA STARE BENE o TI FA STARE MALE.

2) In ogni momento, permettiti di vivere il “qui ed ora” e SMETTI DI PENSARE AL PASSATO perché non ti serve a nulla rimpiangere ciò che era o ciò che non è stato. Non ti serve a nulla giudicarti per ciò che eri o che non sei stato. PENSA PIUTTOSTO A CIO’ CHE SEI, A CHI VUOI ESSERE E A COSA E’ IMPORTANTE PER TE.

3) In ogni momento, permettiti di vivere il “qui ed ora” e SMETTI DI PENSARE AL FUTURO perché non ti serve a nulla PREoccuparti di qualcosa che ancora non è accaduto. Non ti serve a nulla creare aspettative, ansie o pensieri. PENSA PIUTTOSTO A CIO’ CHE SEI, A CHI VUOI ESSERE E A COSA E’ IMPORTANTE PER TE.

4) In ogni momento, permettiti di vivere il “qui ed ora” e SMETTI DI LAMENTARTI DI CIO’ CHE NON VA  perché non ti serve a nulla se non ad abbassare le tue vibrazioni e ad offuscare la tua splendida luce. PENSA PIUTTOSTO A CIO’ CHE SEI, A CHI VUOI ESSERE E A COSA E’ IMPORTANTE PER TE.

5) In ogni momento, permettiti di vivere il “qui ed ora” e TROVA MOTIVI PER RINGRAZIARE, basta un sorriso, un abbraccio, un caffè offerto, una qualsiasi delle molte cose che finora hai dato per scontate.

QUELLA IN CUI SEI, E’ LA STRADA PERFETTA PER RENDERTI CONTO CHE SEI UN ESSERE MERAVIGLIOSO e CHE LA LUCE SI RICONOSCE MOLTO MEGLIO QUANDO C’E’ BUIO INTORNO.

Testa alta. Guardati. Complimentati con te stesso per tutti i tuoi pregi, per la fatica che hai fatto per essere chi sei, per le prove che hai superato. SBARAZZATI DEL GIUDIZIO ALTRUI, MA SOPRATTUTTO DEL TUO: NON TI SERVONO CONFERME PER RICONOSCERE LA TUA GRANDEZZA. NON ASPETTARE DALL’ESTERNO I RICONOSCIMENTI CHE SOLO TU PUOI DARTI.

FALLO E BASTA. QUESTO E’ IL PRIMO PASSO DELLA TUA ABBONDANZA.

Amore e luce a te.

Marco Fincato

 

 

 

 

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L’universo è uno specchio

L’universo è uno specchio

Quante volte succede qualcosa e ti trovi a dire: “L’avevo detto” o “Me lo sentivo”?

Tante, lo so! Capita di continuo a tutti, solo che l’interpretazione che abitualmente viene preferita è legata ai concetti di casualità o di fortuna.

E se non fosse così? E se ci fosse una precisa corrispondenza fra ciò che pensi e ciò che sperimenti?

Prova a immaginare che meraviglia sarebbe se i tuoi pensieri più belli potessero diventare realtà! ..e se fosse possibile, quali sarebbero i primi pensieri che vorresti si manifestassero?

Ora pensa al mondo e alle persone che ti circondano come uno SPECCHIO, cosa vedresti? Cosa si vede guardando uno specchio? La risposta la sai: IN UNO SPECCHIO VEDI TE STESSO!!

Voglio proporti un giochino, non c’è nulla da perdere! Ti va di seguirmi in questa semplice proposta? Non ti chiedo di fidarti ciecamente delle mie parole, ma, anzi, di mettere alla prova questo specchio.

LA BUONA NOTIZIA È CHE NON HAI NIENTE DA PERDERE E NE VALE LA PENA 🙂

1- Inizia dal portare con te carta e penna e abituati in questi giorni ad annotare pensieri, sensazioni, preoccupazioni e, in generale, quello a cui la tua mente dà importanza.

2-, Contemporaneamente in un altro foglio, scrivi le situazioni e i piccoli e grandi avvenimenti che accadono in qualsiasi ambito della tua vita (da una bolletta da pagare, un caffè offerto a una discussione) e le emozioni che provi in quei contesti.

Ti chiedo di fare questa analisi per una settimana. Successivamente, metti vicini i due fogli. Noterai che le emozioni del primo foglio, quelle legate ai tuoi pensieri, sono simili a quelle del foglio di ciò che ti accade!

3 – ED ORA LA PARTE PIÙ INTERESSANTE: scegli le emozioni che vorresti provare spesso (può aiutarti pensare a qualcosa di bello che già hai vissuto), legate a serenità, gioia, entusiasmo, amore, felicità etc.. e portale in te riprovando quel piacere come fosse attuale.

4 – Fai questa cosa più volte al giorno, metti in giro post-it o sveglie per ricordarti di farlo, MA FALLO DAVVERO!! Più volte crei quella felicità in te, meglio funziona.

5 – La sera, annota quello che ti è accaduto di insolito, diverso, nuovo rispetto al solito: TI STUPIRAI DEL RISULTATO!!

Ricorda che uno specchio fa solo una cosa: RIFLETTE L’IMMAGINE CHE HA DAVANTI!

LA BUONA NOTIZIA è che TU PUOI SCEGLIERE COSA VUOI CHE LO SPECCHIO PORTI NELLA TUA VITA!! Non perdere tempo, FALLO SUBITO!

Amore e luce a te ❤️

Marco Fincato

 

 

Uscire dalla vibrazione della paura

Uscire dalla vibrazione della paura

Abbiamo un potenziale meraviglioso che ci fa tendere alla realizzazione e alla pienezza ma ci sono degli ostacoli che spesso rendono complicato il nostro allineamento al fluire dell’abbondanza.
Una delle resistenze più forti è la PAURA.
Non parlo delle paure istintive che ti salvano la vita quando sei in pericolo ma di quelle irrazionali che spuntano fuori quando meno te l’aspetti.

La paura è la vibrazione più bassa che esista e, se incontrollata, ci pietrifica vanificando ogni nostra iniziativa.
La paura il più delle volte si nasconde dietro valide motivazioni e reazioni che apparentemente nulla hanno a che vedere con la paura stessa: perfezionismo, procrastinazione, controllo, giudizio (per elencarne alcune).
Modalità che giustificano e rendono l’unica scelta sensata l’abbandono di un progetto, il ridimensionamento di un’impresa…che alla fine è fondamentalmente la rinuncia a un sogno.

Naturalmente, invece di arrenderci, possiamo anche combattere la situazione causata dalla pura con volontà, perseveranza e determinazione: questo può portare al raggiungimento di risultati MA disperde enormi quantità di energia e, soprattutto, non apporta modifiche al sistema comportamentale che riproporrà costantemente le solite modalità di perfezionismo, procrastinazione, controllo, giudizio (…).

LA BUONA NOTIZIA è che esiste, però, una via alternativa alla rinuncia o alla lotta: la CONSAPEVOLEZZA.
E’ questa che permette di risolvere le cause della paura per ottenere risultati eccellenti riportandoci nel nostro pieno potenziale.

1) Un primo passo in questa direzione è SMASCHERARE le paure: riconoscerle, elencarle su un foglio, portarle allo scoperto!
Questo offre la possibilità di RIDIMENSIONARLE donando alla nostra mente una VALIDA ALTERNATIVA alle vecchie, abituali reazioni bloccanti.

2) Permetti alla tua mente di considerare l’opportunità che ogni reazione è soggettiva e che esistono persone che reagiscono in maniera completamente diversa.

3) Pensa a te stesso nella nuova veste che decidi di avere, libero dalla paura.
Chiudi gli occhi e dipingiti come se quella paura non fosse mai esistita, vestiti come vorresti, poniti al centro della scena in cui HAI GIA’ RAGGIUNTO quel traguardo di successo e PERMETTI ALLE EMOZIONI POSITIVE di pervadere il tuo essere. (Se usi VirtualMind®, sai di cosa parlo!)

4) Immagina e ricorda i passaggi che ti hanno portato a quel momento (nel 3° punto) e TRASFORMALI IN OBIETTIVI QUOTIDIANI, concreti, realizzabili e VERIFICABILI.

5) Smetti di guardare esclusivamente la cima della montagna che stai scalando e ogni tanto goditi il paesaggio dal punto in cui ti trovi, considerando il fatto che tempo fa eri ancora più in basso di oggi!!

Ricordati che LA MENTE PUO’ CREARE TUTTO CIO’ CHE RIESCE AD IMMAGINARE, e non ciò che non immagina nemmeno.

Amore e luce a te.

– Marco Fincato –